Basilica Santa Maria degli Angeli e dei Martiri a Roma

Santa Maria degli Angeli e dei Martiri

Tour tra la storia e i misteri della Basilica di Santa Maria degli Angeli e dei Martiri

La Basilica di Santa Maria degli Angeli e dei Martiri si trova nel cuore di Roma, vicino la stazione Termini, è una delle Basiliche più famose della città.

Superato il portone d’ingresso si scorgono due statue di marmo bianco, raffiguranti due angeli, che reggono delle grosse conchiglie con l’acqua benedetta. Uno di loro guarda verso l’ingresso. Ma l’attenzione dei visitatori è attirata da una scultura nera e deforme che fa completamente a cazzotti con l’arredo circostante.

La Basilica é nata, nel 1562, sui resti delle Terme di Diocleziano, più precisamente nel frigidarium, la sistemazione fu affidata a Michelangelo Buonarroti.

La Basilica, oggi, è la sede delle cerimonie ufficiali dello Stato italiano, ha preso il nome di “Santa Maria degli Angeli e dei Martiri” in ricordo anche di tutte le vittime che morirono durante i lavori forzati per la costruzione delle Terme. Infatti, dietro la struttura è ancora possibile visitare i resti del complesso termale.


L’ANGELO DELLA LUCE ERNESTO LAMAGNA

La scultura “deforme” all’ingresso catalizza l’attenzione del visitatore, sul basamento che sostiene l’opera si legge: “Angelo della luce” scolpita da Ernesto Lamagna – in occasione del Giubileo del 2000 – un progetto di Lorenzo Zichichi e Norberto G. Kuri realizzato da il Cigno Galileo Galilei.

Santa Maria degli Angeli e dei Martiri

La visione ravvicinata crea disagio, un senso di inquietudine, sul versante opposto della piramide, sotto il nome dello scultore, si legge: Swarovski donante.

Santa Maria degli Angeli e dei Martiri

Molti sostengono che la scultura rappresenti un simbolo massonico.


ALTARE PRINCIPALE: LA MADONNA CON SETTE ANGELI

Al centro dell’altare principale si intravede il quadro raffigurante la Madonna fra sette angeli, copia del mosaico della Basilica di San Marco, realizzato nel 1543.
La situazione dell’edificio voluta da Buonarroti tendeva a non demolire la struttura principale tant’è che l’edificio appare singolare per la sua epoca con tre campate e due cappelle laterali quadrate.

Santa Maria degli Angeli e dei Martiri


DA MICHELANGELO A VANVITELLI

Dopo Michelangelo altri si occuparono della sistemazione della Basilica l’ultimo, che si occupò anche delle decorazioni interne, fu Luigi Vanvitelli.
Grazie a Vanvitelli la Basilica di Santa Maria degli Angeli e dei Martiri é diventata una grande pinacoteca con opere dal XVI al XVIII secolo, dal Martirio di San Sebastiano del Domenichino, alla Caduta di Simon Mago di Pompeo Batoni, al Battesimo di Gesù di Carlo Maratta, alla Messa di San Basilio di Pierre Subleyras. Nel transetto è anche collocata una pala di Giovanni Odazzi.


LA MERIDIANA O LINEA CLEMENTINA

Camminando verso la cappella sul lato destro della chiesa si intravedono delle corde che delimitano un’area precisa.

È la Meridiana o la linea Clementina costruita su base di quella di Michelangelo, fu voluta da Clemente XI e inaugurata nel 1702. Lo scopo dell’installazione era di verificare dimostrativamente la correttezza del Calendario Gregoriano e di determinare la data della Pasqua nel modo più coerente possibile con i moti del sole e della luna.

Santa Maria degli Angeli e dei Martiri


L’ORGANO MONUMENTALE DELLA BASILICA DI SANTA MARIA DEGLI ANGELI

Sulla sinistra non si può fare a mano di notare l’organo monumentale, opera di Barthélémy Formentelli, donato dai romani a Papa Giovanni Paolo II e conservato nella cappella della Basilica.

Santa Maria degli Angeli e dei Martiri


CURIOSITA’ SULLA BASILICA DI SANTA MARIA DEGLI ANGELI E DEI MARTIRI

Nella chiesa sono sepolti Salvator Rosa, Carlo Maratta, Armando Diaz, Paolo Thaon di Revel, Vittorio Emanuele Orlando e Papa Pio IV.

INFORMAZIONI UTILI

Orario di apertura della Basilica
La Basilica è aperta dalle ore 07.30 alle ore 19.00.
Domenica e festivi dalle ore 07.30 alle ore 19.30.

Orario delle Celebrazioni Eucaristiche

Giorni Feriali (in italiano) 08.00 –  ore 18.00
Sabato e vigilia (con organo) ore 18.00
Giorni Festivi (in italiano)
08.00 – 10.30 (con organo)- 12.00 (coro e organo) – 18.00 ( organo) – 19.00 (solo domenica in spagnolo).

 

10 commenti su “Basilica Santa Maria degli Angeli e dei Martiri a Roma”

  1. Hai descritto veramente molto bene questa chiesa che, secondo il mio modesto parere, è stupenda!
    Mi ricordo quando sono stata a Roma anni fa e mi sono imbattuta quasi per caso in Santa Maria degli angeli e dei martiri e mi ha fatto restare a bocca aperta, avrò scattato non so quante foto!
    Complimenti, il post è davvero molto bello!

  2. Ci sono talmente tante chiese a Roma che si tende a visitare solo quelle più conosciute. Questa in effetti per me è una sorpresa. La scultura dell’Angelo è intrigante e sono interessata alle meridiane. La prossima volta che verrò a Roma cercherò di entrare a visitarla.

    1. Sara Alessandrini

      Si, è vero! Io abito a Roma ma ci sono dei quartieri che non ho mai visto 🙁 Se passi da queste parti fammi sapere così ci prendiamo un caffè! 🙂

  3. Mi credi se ti dico che ho studiato per 4 anni a Roma ma, che non ho mai visitato internamente questa basilica??
    Non so quante volte ci sono passata davanti .. ma ero sempre di frette e con gli orari super tirati o per l’inizio delle lezioni o per andare a riprendere il treno!
    Devo dire che è davvero suggestiva e molto bella internamente. Che peccato a volte, non avere il tempo di approfondire certi luoghi che vive frequentemente ma che non approfondisci mai!

  4. Una vera guida completa che descrive benissimo la basilica, facendo scoprire anche a me romana cose che proprio ignoravo, come che il riferimento ai martiri fosse in relazione ai costruttori delle terme o che il terribile angelo moderno potesse essere un simbolo massonico.

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