Cosa vedere a Marta sul lago di Bolsena

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Cosa vedere a Marta tra le chiese storiche e il borgo dei pescatori

Sulla sponda meridionale del lago di Bolsena, arroccato su un’altura, sorge il suggestivo borgo medievale di Marta caratterizzato da tipiche case di tufo, famosa pietra locale, vicoli e scorci pittoreschi.
In questa meravigliosa atmosfera lacustre vi porto alla scoperta dei luoghi più iconici del borgo che si articola sulla sponda del lago di Bolsena, uno dei più conosciuti della regione Lazio. Scopriamo insieme cosa vedere a Marta, in provincia di Viterbo.

Le dimore storiche

Nella piazza principale si trovano antichi palazzi testimoni di vicende storiche di Marta: il Palazzo Ciotti e il Palazzo Tarquini.

Tra le due dimore storiche sorge il Palazzo del Comune, costruito nel 1929, all’interno della sala consiliare è custodito un dipinto di notevoli dimensioni, realizzato da Wolf Voight, che rappresenta la celebre festa martana dedicata alla Madonna del Monte.

Tra le testimonianze medievali che ritroviamo ne centro storico, come alcuni resti di mura o archi, spicca per posizione e importanza storica, la Torre dell’Orologio, l’unico resto dell’antica Rocca di Marta.

La chiesa del Crocifisso

Tra le cose da vedere a Marta non può mancare la chiesa del Crocifisso, sulla piazza principale. La chiesa risale al XVI secolo, è sede della Confraternita della Misericordia e Morte che assisteva i poveri, i malati e si occupava della sepoltura dei defunti.

L’esterno della chiesa è semplice, la facciata intonacata e il portale in basaltina; l’interno a navata unica, sull’altare troneggia un Crocifisso antico di pregevole fattura, la volta della navata è coperta da un dipinto che rappresenta il Giudizio Universale.

La chiesa collegiata dei SS. Marta e Biagio

La chiesa collegiata dei SS. Marta e Biagio è l’edificio più importante del centro storico. La chiesa antica era dedicata a Santa Marta. La chiesa crollò e durante i lavori del 1600, per via della grande devozione al Santo della gola, la chiesa venne dedicata anche a San Biagio.

Le modifiche che la chiesa ha subito nei secoli le hanno conferito l’aspetto attuale. All’interno decorazioni pittoriche di pregio abbelliscono gli altari. L’altare maggiore, dedicato ai santi titolari della chiesa, è ornato da una pala dipinta a olio dal Pasqualini raffigurante il Salvatore nella gloria della Resurrezione con in basso Santa Marta e San Biagio Vescovo.

 La chiesa collegiata dei SS. Marta e Biagio

Il santuario della Madonna del Monte

Tra le cose da vedere a Marta , a pochi chilometri dal borgo di Marta, in una posizione panoramica sul lago di Bolsena, sorge il santuario della Madonna del Monte con annesso il convento. Sappiamo che fino al XII secolo i benedettini vissero in questa zona successivamente il santuario fu affidato ai padri minimi di San Francesco di Paola che rimasero in questa zona fino al XVI secolo.

La facciata della chiesa è realizzata in pietra locale, in stile romanico, affiancata da un campanile a vela, arricchita da un rosone centrale e dal portale d’ingresso in pietra calcarea con un bassorilievo che rappresenta un tralcio arabescato con sopra un architrave recante al centro due angeli. Nella lunetta sopra il portale troviamo un affresco sbiadito dal tempo.

L’interno realizzato a navata unica conserva pochi elementi dei tempi antichi, l’altare centrale è decorato con con colonne di marmo che sostengono una ricca tra beh azione, sull’altare è custodita la preziosa immagine della Madonna, l’opera è stata attribuita alla scuola fiorentina.

Santuario della Madonna del Monte - Marta

La festa della Madonna del Monte

Ogni anno il 14 maggio si celebra la festa della Madonna del Monte nota anche come festa delle Passate o Barabbata.

Nel giorno della festa una lunga processione offertoriale, divisa nelle categorie casenghi, bifolchi, villani e pescatori che trasportano carri, animali, antichi attrezzi di lavoro, barche, reti, e trofei di primizie ornati da fiori, chiamati fontane. La processione si muove dalle rive del lago fino al santuario.

La chiesa della Madonna del Castagno

Uscendo dal borgo di Marta, percorrendo la strada che conduce a Capodimonte, sorge una piccola chiesetta rurale dedicata alla Madonna del Castagno, costruita intorno al XVII secolo.

L’esterno è molto semplice, la facciata è realizzata in pietra, con un oculo centrale e due finestre come unici ornamenti. L’interno ha subito molti cambiamenti nel tempo, presenta tre altari barocchi, al centro dell’altare maggiore si trova l’immagine della Madonna del Castagno, sovrastata da un fregio dipinto di castagne ed incorniciata da diversi elementi decorativi, le colonne in pietra, i capitelli e la trabeazione.

Gli altari laterali realizzati in stucco e gesso sono dedicati a San Gaetano Thiene e alla Vergine dei Sette Dolori.

La terza domenica di aprile si festeggia la Madonna del Castagno.

La Magione Templare di Castell’Araldo

Percorrendo la strada che conduce verso Tuscania, sorge il sito di Castell’Araldo, antica precettoria templare. Dell’antico castello e della foresteria rimangono solo delle rovine murarie, mentre la chiesa dedicata alla Madonna delle Grazie e ai santi Pietro e Paolo, è stata, di recente, oggetto di restauro.

In seguito alla soppressione dell’Ordine dei Templari nel 1314, Castell’Araldo, ambito della chiesa e dalle famiglie nobili, fu possesso degli Ospedalieri, in seguito passò di mano in mano, subendo l’incuria del tempo. Infine, 1889 il sito venne ceduto al Comune.

Il Borgo dei Pescatori

Marta rappresenta uno dei principali porti del lago di Bolsena, mantenendo allo stesso tempo l’aspetto del pittoresco villaggio dei pescatori. Una piccola porzione di terra, ricavata in seguito ai lavori degli anni Venti per la costruzione di un terrapieno protettivo, che potesse separare l’acqua dall’abitato. Oggi, questo tratto di riva è un viale molto suggestivo, tra le cose da vedere a Marta, fiancheggiato da platani, dove passeggiare e ammirare il panorama.

Le affascinanti imbarcazioni dei pescatori si distinguono per la loro forma, sono triangolari e con il fondo piatto, probabilmente sono ispirate alle antiche imbarcazioni etrusche. Anticamente erano realizzate in legno di olivo, mentre, negli ultimi anni, vengono realizzate in mogano e in ferro per assicurare maggiore resistenza.

Il Borgo dei Pescatori - Marta

L’isola Martana

L’isola Martana sorge nel lago di Bolsena, risultato di un’intensa attività vulcanica che per millenni ha interessato la zona, è situata a poco più di 1 km dalla costa meridionale del lago.

La più antica testimonianza storica rinvenuta sull’isola è un cippo funerario con su scritto il nome di un defunto, Aule Talus, ritrovato nel porticciolo medievale, ora andato distrutto.

La storia di Santa Cristina e di Amalasunta

L’isola è famosa anche per essere stata palcoscenico della tragica morte di Cristina figlia del prefetto di Volsinii, Urbano.

Infatti, durante l’impero di Diocleziano, segnato da persecuzioni cristiane, secondo la tradizione la fanciulla, imprigionata in una torre sulla vetta dell’isola dal padre stesso, ufficiale dell’imperatore, per convincerla ad abdicare alla fede. Dopo il martirio Cristina sepolta nelle catacombe di Bolsena, successivamente trasportata sull’isola, fu recuperata, nel 1084, dalla contessa di Matilde di Canossa che le assicurò degna sepoltura a Bolsena facendo erigere la chiesa a lei intitolata.

Nel 535 d.C., sull’isola, fu imprigionata ed uccisa Amalasunta, figlia del re degli Ostrogoti Teodorico, fu il marito stesso Teodato a tenerle un agguato e a farla imprigionare sull’isola per impadronirsi del potere.

Successivamente, l’isola fu detenuta dal potere papale, dai nobili viterbesi, dai capitani di ventura, dal cardinale Albornoz, e dalla famiglia dei Farnese. Dopo la caduta del Ducato di Castro in mano ai Farnese, avvenuta nel 1649, l’isola passò alla Chiesa, attualmente è proprietà privata e non è visitabile.

Dove mangiare e dove dormire a Marta

Uno dei luoghi più suggestivi per dormire nel borgo di Marta è senza dubbio il Ristorante Albergo Da Otello. Il posto perfetto per provare piatti genuini, della tradizione martana, rivisitati in chiave moderna, e dormire in una bella camera vista lago.

DOVE: Via Laertina 5 – 01010, Marta (VT)
ORARI: aperti dal lunedì alla domenica dalle 12:00 alle 15:00 e dalle 19:00 alle 24:00 (tranne il mercoledì di chiusura).
CONTATTI: 0761 871627

Per saperne di più:
– Cosa vedere a Bolsena in due giorni: itinerario nel centro storico
– Cosa vedere a Montefiascone: itinerario religioso nella città del vino

*In collaborazione con la DMO Expo Tuscia

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