Itinerario religioso alla scoperta delle bellezze del centro storico di Massafra
Nel parco naturale regionale della Terra delle Gravine (incisioni erosive, simili ai Canyon, scavate nelle rocce calcaree dagli agenti atmosferici) si trova Massafra un piccolo centro della Provincia di Taranto in Puglia. Il viaggio in treno da Roma è stato lungo ma confortevole ed ho raggiunto Taranto con tanta curiosità e molte aspettative.
Sono stata diverse volte in Puglia e non mi ha mai deluso!
Massafra si estende dalla murgia tarantina fino al mar ionio. Oltre la vastità del territorio presenta anche una grande varietà di tradizioni.
Tra le cose da vedere a Massafra in tre giorni non può mancare la visita alle Gravine, al Rione Gesù Bambino e alle bellissime chiese.
E’ utile fermarsi almeno un paio di giorni per girare tutta la città e godere a pieno di tutte le sue bellezze, mangiare i piatti tipici della tradizione pugliese e scambiare due parole con gli abitanti del posto per scoprire usi e costumi che caratterizzano questa piccola cittadina pugliese.
Chiesa dei Santi Medici | Patroni di Massafra
La Chiesa dedicata ai Santi Cosma e Damiano sorge sul luogo della “Grotta della Salute” dalla cui fonte, secondo la tradizione, sgorgava acqua miracolosa. La fonte inizialmente dedicata ai Dioscuri (Castore e Polluce, figli di Zeus) con l’avvento del Cristianesimo venne dedicata ai Santi Medici.
La Chiesa si trova in una delle parti più antiche della città, all’interno sono custoditi preziosi dipinti del settecento e un affresco del cinquecento, conservato nella sagrestia, dedicato ai Santi Medici.
Dal 27 al 29 settembre si celebra la festa dei Santi Patroni di Massafra con una lunga processione.
Chiesa di San Benedetto
La Chiesa di San Benedetto con annesso il convento, ad oggi gestito dalle suore di Ivrea, si trova sulla piazza principale del centro storico di Massafra. E’ stata realizzata tra il 1689 e il 1744 grazie alle donazioni di donna Maddalena Capreoli e di suo zio materno Francesco Paolo.
Unica nel suo genere l’interno in stile roccocò è decorato con bellissimi stucchi. Sull’altare principale di trova una tela preziosa che raffigura la Vergine con il Bambino e San Benedetto. Ai lati le statue lignee del ‘700 che raffigurano Santa Gertrude, Santa Scolastica e San Benedetto.
Il Castello di Massafra
Il Castello di Massafra che domina la città si trova nel centro storico e si affaccia sulla Gravina San Marco.
E’ caratterizzato dalla tipica struttura dei castelli pugliesi con quattro torrioni legati da cinte murarie, secondo diverse fonti storiche il Castello appartenne alla famiglia degli Aragonesi, successivamente passò nelle mani di diversi proprietari e attualmente appartiene al Comune.
L’accesso principale è su Via La Terra, da una scala si accede alle stanze della residenza, si possono ammirare i resti del fienile, della scuderia, della prigioni, l’armeria e i magazzini.
Inoltre, all’interno del Castello era presente una cappella dedicata a San Lorenzo.
Secondo la leggenda all’interno dell’antico maniero erano presenti anche dei passaggi segreti che collegavano direttamente al mare.
Dove: Via Lo Pizzo 74016 Massafra
Orari: dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle ore 13.00 e dalle ore 15.00 alle ore 18.00
Contatti: 0998804695
Rione Gesù Bambino
Tra le cose da vedere a Massafra in tre giorni c’è il Rione Gesù Bambino uno dei più antichi e caratteristici della città.
Per visitare il Rione basta entrare nel centro storico ma sarà più facile trovare la strada giusta chiedendo informazioni agli abitanti del luogo oppure rivolgendosi alle guide specializzate del rione.
Il rione Gesù Bambino che prende il nome dall’omonimo Santuario che custodisce una piccola statua miracolosa del Bambinello.
Il Santuario è annoverato come uno dei cinque Santuari europei dedicati a Gesù Bambino.
PER APPROFONDIRE: IL CENTRO STORICO E IL SANTUARIO DI GESU’ BAMBINO
Gravina Madonna della Scala
La Gravina della Madonna della Scala sorge in un ambiente naturalistico molto ricco con una grande varietà di piante officinali. E’ da inserire assolutamente nel vostro elenco delle cose da vedere a Massafra.
Si estende per circa 4 km e al suo interno ospita il Santuario dedicato alla Madonna della Scala (patrona di Massafra) e i resti di un villaggio neolitico di circa 200 nuclei abitativi.
Tra i vari siti rupestri più significativi: la grotta del Ciclope e la Farmacia del mago Greguro.
Il Santuario della Madonna della Scala
Circondata dalla Gravina e immerso in un paesaggio affascinante si trova il Santuario dedicato alla Madonna della Scala.
L’accesso al Santuario è consentito da scalinata di 125 gradini.
Secondo la leggenda San Paolo e San Marco evangelizzarono la Puglia. Quando si recarono a Massafra edificarono una cripta dedicata alla Vergine Maria. Nel 102 nella cripta venne dipinta un’immagine della Vergine che prese il nome di Madonna Prisca.
Nel 324 Massafra fu colpita da un terremoto che distrusse tutte le cripte presenti nella gravina. Un secolo dopo alcuni cacciatori videro una cerva inginocchiata su un masso quando cercarono di catturarla si accorsero che sul masso era dipinta l’immagine della Madonna Prisca.
Colpiti da tale evento decisero di portare in processione la Sacra immagine nella chiesa del paese all’indomani l’immagine sacra era tornata nella Gravina. Così, costruirono una chiesetta nella gravina dove posero la pietra con il dipinto che venne soprannominata “la Madonna della Cerva”.
Il culto della Madonna della Cerva
Nel 1743, avvenne un terremoto terribile che interessò molte città della Provincia di Taranto. Massafra rimase illesa dal terremoto e molti fedeli ringraziarono la Madonna della Cerva per lo scampato pericolo. Così, venne istituita la “Festa della Madonna della Cerva” che si celebra ogni anno.
Nel 1776 Papa Pio VI, con una bolla papale, nominò la Madonna della Scala (detta anche Madonna della Cerva) protettrice e patrona di Massafra. La prima festa in suo onore venne celebrata il 20 ottobre dello stesso anno.
Gravina San Marco
La Gravina San Marco divide in due parti la città di Massafra ed è sormontata da tre viadotti: il Ponte degli Zingari, il Ponte Nuovo e il Ponte Vecchio.
Rappresenta una delle “attrazioni” più caratteristiche tra le cose da vedere a Massafra in tre giorni.
Completamente inglobata nell’abitato prende il nome dalla chiesa rupestre dedicata a San Marco. Un tempo veniva soprannominata “Paradiso di Massafra” perchè nella gravina, lungo i terrazzamenti, cresceva una folta vegetazione di fichi d’india e agrumeti.
Nella parte sud-est della Gravina si sviluppa il villaggio Santa Marina tra le zone archeologiche più suggestive della zona.
PER APPROFONDIRE: ESCURSIONE ALLA GRAVINA SAN MARCO
In collaborazione con: La Grande Festa di Massafra, ai Santi Medici e al Patrono San Michele.
Le chiese citate sono chiuse. Si può invece visitare l’Oasi s. Maria degli angeli, un complesso convetuale del 1587 da poco ristrutturato dopo anni di abbandono, da parte della fraternità vincenziana Tiberiade.