Itinerario sulle tracce di San Giacomo dalla Marca figura centrale nello sviluppo storico, culturale e religioso del borgo di Monteprandone
Sulla vetta di un piccolo colle sorge il borgo di Monteprandone in provincia di Ascoli Piceno nelle Marche. Dal borgo si gode di un bellissimo panorama sulle terre del Piceno. Lo stesso bel vedere che San Giacomo della Marca, uomo santo illuminato, osservava e ammirava mentre si rivolgeva in preghiera a Dio.
Cosa vedere a Monteprandone?
Vi propongo un itinerario religioso sulle tracce di San Giacomo della Marca.
I luoghi che ha visitato, dove ha vissuto, dove ha sperimentato la Grazia, dove ha combattuto per liberare gli uomini dal male, dove ha portato la pace e la cultura. Tutti i luoghi in cui ha agito e operato nel nome di Dio.
- Chi era San Giacomo della Marca?
- La collegiata di San Niccolò da vedere a Monteprandone
- La chiesa di San Leonardo
- L’oratorio di San Giacomo della Marca
- Cosa vedere a Monteprandone: la biblioteca di San Giacomo e i codici autografi
- Il convento di San Giacomo della Marca
- Cosa vedere a Monteprandone: feste e fiere
Chi era San Giacomo della Marca?
Prima di iniziare il nostro itinerario religioso scopriamo insieme chi era San Giacomo della Marca.
Ripercorriamo le tappe fondamentali della vita di quest’uomo carismatico, che servendo il Signore con umiltà e amore ha fatto tanto per il piccolo borgo, attraverso i luoghi a lui più cari.
Giacomo della Marca nacque proprio a Monteprandone nel 1393, si laureò a Perugia in diritto, lavorò come giudice in Toscana ma con il tempo lasciò l’avvocatura ed entrò nell’Ordine dei Frati Minori nel 1416.
Il Santo visse tempi difficili ma fu un uomo molto lungimirante e si impegnò contro l’usura, la stregoneria e le eresie. Nella seconda metà del Quattrocento tutte le corti aspiravano ad avere San Giacomo della Marca come predicatore. Riuscì a portare la pace in molte città grazie alle sue doti di pacificatore e di mediatore.
La collegiata di San Niccolò da vedere a Monteprandone
La collegiata di San Niccolò è il principale luogo di culto del borgo per questo non si può escludere dall’itinerario delle cose da vedere a Monteprandone. La prima chiesa, che risale all’anno mille, è stata sostituita dalla struttura attuale nel 1800. L’interno in stile neoclassico è opera dell’architetto Pietro Maggi.
Da non perdere: l’altare con la statua di “San Cirino Martire” che risale al XVII secolo. Il corpo di San Cirino, martire al tempo delle persecuzioni di Diocleziano, fu traslato, nell’Ottocento, da Roma a Monteprandone dove divenne compatrono e protettore degli agricoltori.
La Bara del Cristo Morto, realizzata nel 1847 dall’artista Sante Morelli, utilizzata nella processione del venerdì santo.
Dove: Piazza San Giacomo, 63076, Monteprandone, Italia
Orari: sabato ore 17.00 | domenica ore 8.30, 11.00 e 18.00 (ore 19.00 luglio e agosto).
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La chiesa di San Leonardo
La chiesa di San Leonardo è uno dei monumenti storici più antichi e importanti di Monteprandone.
È stata fondata tra il XI e il XII secolo dalla comunità benedettina dei monaci farfensi.
La chiesa fu considerata, per anni, il centro religioso dell’intera comunità e il cimitero del paese, fino al 1806, quando Napoleone con l’edito di Saint Cloud stabilì che le sepolture avvenissero al di fuori del centro abitato.
Dove: Via Allegretti, 35, 63076, Monteprandone, Italia
Orari: aperta solo in occasioni speciali
L’oratorio di San Giacomo della Marca
Finora abbiamo visto tutti luoghi dove San Giacomo ha maturato e vissuto la sua fede. Ora visitiamo uno dei posti più cari al Santo, la casa paterna, dove oggi si trova l’oratorio considerato un luogo venerabile.
Le pareti dell’oratorio sono affrescate con diversi dipinti che rappresentano scene della vita di San Giacomo che nacque in questo luogo con il nome di Domenico Gangale.
Cosa vedere a Monteprandone: la biblioteca di San Giacomo e i codici autografi
Il Palazzo Municipale custodisce parte della preziosa biblioteca di San Giacomo con i “Codici Autografi”. Infatti, San Giacomo fu un uomo dotto di grande cultura ed oltre alla fede volle diffondere il sapere nella sua terra natia. Per questo, istituì una biblioteca con 61 volumi che oggi sono conservati nel Museo Civico dei Codici.
Inoltre, il Museo conserva quattro codici autografi del Santo con le trascrizioni di omelie e sermoni.
Assolutamente da vedere: all’interno del museo troviamo un’importante testimonianza di un miracolo avvenuto per opera di Dio tramite San Giacomo. Una moneta coniata nel 1652 da Carlo II Gonzaga (duca di Mantova) in dono al Santo per celebrare la nascita di Ferdinando Carlo, figlio del duca e di Clara d’Asburgo (che non potendo avere figli invocarono il Beato Giacomo della Marca).
Dove: Via Corso 23/25 – 63076 Monteprandone AP
Contatti: 0735710930 | turismo@comune.monteprandone.ap.it
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Il convento di San Giacomo della Marca
A 1,5 Km dal centro storico si trova il convento di Santa Maria delle Grazie meglio noto come convento di San Giacomo della Marca tra le cose assolutamente da vedere a Monteprandone.
All’interno del santuario oltre ai cimeli del Santo, si custodiscono una bellissima statuetta di una Madonna con bambino in terracotta policroma di arte toscana risalente al XV secolo.
Inoltre, possiamo ammirare l’Incoronazione della Vergine del 1525 di Vincenzo Pagani, a cui appartengono anche due tavole scontornate “Addolorata” e “San Giovanni”, poste sull’abside ai lati del crocifisso.
Assolutamente da vedere: nella cappella di San Giacomo un elegante portale rinascimentale del 1543.
Dove: Contrada S. Maria Delle Grazie, Monteprandone, AP 63076
Contatti:073562100 | sangiacomodellamarca@libero.it
Letture e lodi mattutine: ore 07.00 Ufficio delle letture e Lodi Mattutine ore 12.00 Ora Media
Orari messe: festivo 7.45 – 18.30. Feriale 7 – 8.30 – 10 – 11.30 – 16 (17 estivo) – 18.30
Rosario: tutti i giorni alle ore 18.00
Confessioni: tutti i giorni dalle ore 8.00 alle 12.00 e dalle 15.30 alle 18.00 (suonare il campanello).
Cosa vedere a Monteprandone: feste e fiere
Se vi state chiedendo qual è il momento migliore per visitare Monteprandone è senz’altro durante le feste e le fiere di paese.
La Festa di San Cirino, per esempio, si celebra ogni anno nel mese di giugno dal 1653, l’anno in cui le spoglie del Santo furono trasferite da Roma a Monteprandone.
L’evento più sentito in assoluto è senza dubbio la Festa di San Giacomo della Marca che si celebra nel mese di novembre con un ricco calendario di eventi in onore del Santo patrono.
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*Post in collaborazione con Mete Picene
Credits: foto Mete Picene
Visitare un luogo del genere durante le feste di paese credo sia proprio il massimo per calarsi nel territorio. Poi adoro questa regione, è la mia preferita fino ad oggi.
Molto interessante questo post , mi hai incuriosito molto non conoscendo la zona 😊
Non sono mai stata in questo borgo eppure mia mamma è nata proprio qui! Anche lei non ci è mai più tornata, sarebbe bello fare una passeggiata visitando i luoghi che ci hai consigliato! *_*