Itinerario religioso nel centro storico di Rimini alla scoperta di una città dai mille volti
La scelta turistica su Rimini è vastissima, dal litorale ai locali notturni, dai negozietti sul lungo mare ai bistrò dove assaporare le famose piadine romagnole, ma non è tutto!
Rimini è anche arte, storia e tradizioni. E’ una città celata dal mare ma se proverete ad addentrarvi nel borgo scoprire una Rimini differente che vi sorprenderà e vi conquisterà.
Il tempo è volato dall’ultima visita a Rimini era primavera ma faceva ancora freddo e adesso l’estate ci ha travolto! Ho un bellissimo ricordo di questa città e vorrei condividere con voi un breve itinerario che vi porterà alla scoperta dei luoghi religiosi a me sempre cari con qualche piccola sosta anche nei luoghi storici di Rimini.
Itinerario Religioso
– Il Santuario di San Francesco Da Paola– Tempietto di Sant’Antonio e il Miracolo della Mula
– Chiesa di Sant’Agostino
– Castel Sismondo
– Teatro Amintore Galli
– Chiesa di Santa Maria dei Servi
– Visitor Center
– Borgo San Giuliano
– Tempio Malatestiano | Cattedrale di Santa Colomba
Il centro storico è una delle cose più belle da vedere a Rimini.
Si accede alla città attraverso l’Arco di Augusto, che rappresenta il più antico esempio di arco romano esistente, dedicato all’imperatore da cui prende il nome. L’Arco collegava la città alla capitale dell’impero.
Superato l’Arco si approda su Piazza Tre Martiri dedicata e tre giovani partigiani che qui vennero giustiziati nel 1944.
Sul lato destro di Piazza Tre Martiri si erge Il Santuario di San Francesco da Paola o come lo definiscono i riminesi la “Chiesa dei Paolotti”.
Il Santuario di San Francesco Da Paola
La struttura attuale risale al 1963 e prese il posto della precedente chiesa barocca distrutta durante la guerra. L’interno della Chiesa è decorata da affreschi di Achille Funi e dei suoi scolari.
Dove: Via Battarra, 8
Contatti: 054124761 | minimipaolotti@libero.it
Orari Sante messe | Inverno: feriali 8.00 – 9.00 – 10.00 -18.30. Prefestivi 18.30. Festivi 7.00 – 8.30 – 10.00 – 11.30 – 18.30.
Orari Sante messe | Estate: feriali 8.00 – 9.00* – 10.00 – 19.00. Prefestivi 19.00. Festivi 8.30 – 10.00 – 11.30 – 19.00.
Davanti al Santuario di San Francesco Da Paola sorge il Tempietto di Sant’Antonio da Padova.
Tempietto di Sant’Antonio e il Miracolo della Mula
La piccola cappella soprannominata “Tempietto” è stata edificata in ricordo di un miracolo eucaristico che si è verificato nel 1223 quando Sant’Antonio, in visita nella città di Rimini per testimoniare la presenza di Gesù nell’Eucaristia, incontrò sul suo cammino un eretico.
Questa è una storia che vale la pena raccontare… 😉
L’uomo lo sfidò, propose al Santo una “prova”. Avrebbe lasciato la sua mula senza mangiare per tre giorni, il terzo giorno l’avrebbe recata in piazza Tre Martiri e le avrebbe messo davanti del fieno da una parte e dall’altra l’eucaristia. Se l’animale avesse preferito inginocchiarsi davanti la particola lui si sarebbe convertito. Allora Sant’Antonio si mise davanti l’animale con la particola in mano e recitò queste parole: “In virtù e in nome del Creatore, che io, per quanto ne sia indegno, tengo veramente tra le mani, ti dico, o animale, e ti ordino di avvicinarti prontamente con umiltà e di prestargli la dovuta venerazione”. L’animale si rivolse verso Sant’Antonio e davanti gli occhi stupiti e commossi dei presenti si inginocchiò.
L’uomo miscredente si convertì e in ricordo di questo miracolo fu edificato il Tempietto!
Chiesa di Sant’Agostino
Proseguendo la passeggiata sul lato sinistro della strada si “approda” davanti la facciata della Chiesa di Sant’Agostino, edificata nel XIII secolo in stile romanico-gotico, che rappresenta la chiesa più antica di Rimini.
Non potrete fare a meno di notare il bellissimo e imponente campanile (55 m. di altezza) che per anni fu un punto di riferimento per tutti i marinari di Rimini.
Questa chiesa ha visto nascere la pittura del ‘300 grazie agli affreschi di Giovanni da Rimini considerato il caposcuola del trecento riminese. Invece, nella cappella maggiore e nel campanile si possono ammirare alcune opere della scuola giottesca.
Scene della vita di Sant’Agostino e un affresco che rappresenta il Giudizio Universale dipinti dal Maestro dell’Arengo contribuiscono a rendere questa chiesa una delle più importanti della città.
Dove: Via Cairoli, 14
Contatti: 0541781268 | parrocchia@santagostinorimini.it
Orario celebrazioni: feriali ore 16.30 | festivi ore 9.00 – 11.00 – 16.30
Adorazione eucaristica: ogni primo venerdì del mese.
Castel Sismondo
Continuando la passeggiata è possibile visitare Castel Sismondo dedicato a Sigismondo Pandolfo Malatesta signore di Rimini e nominato successivamente Cavaliere e Capitano della Chiesa.
Sigismondo fu anche poeta e patrono delle arti tant’è che chiamò a corte diversi artisti ai quali commissionò due delle più importanti opere di Rimini: la fortificazione di Castel Sismondo ad opera di Filippo Brunelleschi e la ricostruzione della Chiesa di San Francesco (Tempio Malatestiano) dove lavorarono tra i tanti Leon Battista Alberti, Piero della Francesca e Agostino di Duccio.
Oggi il complesso si articola in quattro parti comunicanti tra loro: il Palazzo di Isotta, il corpo centrale, il cortile e il maschio.
Dove: Piazza Malatesta, 47923
Contatti: 0541787673
Orario: aperto di pomeriggio | lunedì chiuso
Biglietti: ingresso € 2,00. Per le visite guidate per gruppi minimo 20 persone € 4,00 (ingresso + guida) è necessario prenotare
Giardini d’Autore | Alla Corte dei Malatesta
Nell’ampio cortile, nel periodo di maggio, viene allestita una bellissima mostra di fiori “Giardini d’Autore”. L’occasione è perfetta per visitare una parte del Castello e immergersi in un’atmosfera unica. L’aria colma delle fragranze delle fioriture di maggio, i colori e l’allestimento vi porteranno in un angolo di paradiso.
Nello stesso periodo Castel Sismondo sarà protagonista di eventi culturali ed enogastronomici per tre giorni indimenticabili “Alla Corte dei Malatesta”.
Info: estudio.segreteria@gmail.com | info@event-studio.it
Contatti: 3332623146 | 3397028961
Teatro Amintore Galli
Una breve visita all’unico e bellissimo teatro della città è d’obbligo! Il Teatro Amintore Galli domina piazza Cavour sede della famosa Fontana della Pigna e del Palazzo dell’Arengo.
Dopo una breve panoramica della piazza torniamo alla visita al Teatro realizzato tra il 1843 e il 1846 su progetto di Luigi Poletti. Successivamente ad una lunga serie di demolizioni e ricostruzioni, passando faticosamente tra due guerre mondiali, il Teatro è stato definitivamente ristrutturato il 28 ottobre del 2018.
Vale la pena visitare le sale interne! Durante l’opera di riqualificazione sono stati trovati dei resti di una Basilica paleocristiana che saranno esposti nel futuro museo archeologico allestito sotto il Teatro.
Biglietti: informazioni utili
Contatti: 0541793811 | biglietteriateatro@comune.rimini.it
Chiesa di Santa Maria dei Servi
Alla fine di Corso Augusto, a pochi metri da Ponte Tiberio, si trova la Chiesa di Santa Maria dei Servi donata dalla famiglia Malatesta all’ordine dei Servi di Maria nel XIV sec.
La chiesa ad una navata decorata con stucchi e dorature conserva delle opere preziose come:
– Frammento del ‘500 raffigurante Cristo proveniente dal Monte della Pietà
– La Madonna di Reggio venerata dai Santi Agostino e Monica di Lucio Massari
– Visione di San Pellegrino Laziosi di Gaetano Gandolfi
Probabilmente la chiesa non è una delle più famose di Rimini ma per me rappresenta una delle più significative della città. Sono molto legata all’ordine dei Servi di Maria in modo particolare alla figura di San Pellegrino Laziosi di cui ho già parlato nel post “SAN PELLEGRINO LAZIOSI INVOCATO DA QUANTI SOFFRONO DI TUMORE”.
Chiesa: attualmente è succursale della parrocchia di Sant’Agostino.
Orari messe: feriali 8.30 | festivi 12.00
Visitor Center | ARimini
A pochi metri dalla Chiesa di Santa Maria dei Servi all’interno di una chiesa sconsacrata è stato allestito il Visitor Center di “ARimini” uno spazio virtuale dove attraverso percorsi multimediali è possibile accedere alla visione di un altro aspetto della città.
Ricostruzione storiche e percorsi interattivi vi permetteranno di “entrare” all’interno della città di Rimini ai tempi dei romani.
Superato il Visitor Center ci dirigiamo verso il ponte romano sul fiume Marecchia “Ponte Tiberio” che divide il centro storico dal suburbio (Borgo San Giuliano). Il Ponte Tiberio, interamente realizzato in pietra d’istria, è una delle più solide testimonianze del fulgore e della solidità delle costruzioni di epoca romana. Dal 1885 è stato elevato a monumento nazionale.
Borgo San Giuliano
Tra le cose da vedere a Rimini non si può tralasciare il coloratissimo Borgo San Giuliano, l’antico borgo dei marinai amatissimo da Federico Fellini. Borgo San Giuliano rappresenta la zona più antica della città.
Oggi è uno dei posti più instagrammabili di Rimini ricco di murales che immortalano alcune delle scene più belle dei film e della vita di Fellini.
Tempio Malatestiano | Cattedrale di Santa Colomba
L’itinerario tra i posti più belli da vedere a Rimini si può concludere con la visita al Tempio Malatestiano nonché il principale luogo di culto della città e l’opera più importante del periodo rinascimentale riminese.
Inizialmente nell’area del tempio sorgeva la Chiesa di Santa Maria in Trivio sostituita dalla Chiesa di San Francesco. Sigismondo Malatesta ebbe un ruolo fondamentale nella sistemazione della chiesa attuale.
Il tema dell’iconografia cristiana, all’interno della Cattedrale, è assai marginale. Malatesta volle inserire molti elementi pagani. La chiesa, architettura tra le più significative del ‘400 italiano, doveva essere un monumento in ricordo della casata dei Malatesta (che aveva chiamato a raccolta i maggiori artisti del tempo per eseguire i lavori) tanto da essere appellato “Tempio Malatestiano”.
Dove: Via IV Novembre, 35.
Contatti: 054151130
Orari di apertura: dal lunedì al venerdì 8.30 – 12.00 15.30 – 18.30. Sabato 8.30 – 12.30 15.30 – 19.00. Domenica 9.00 – 12.30 15.30 – 18.30.
Orari celebrazioni: feriali e prefestivi ore 17.30 e festivi 11.00 e 17.30.
Possiamo considerare terminato l’itinerario nella città di Rimini. Mi auguro d’aver suscitato in voi la curiosità di visitare questo centro ancora poco conosciuto.
*In collaborazione con Travel365 – visita della città di Rimini in occasione del 3° Meeting Travel365
Mi piace sempre leggere articoli che riguardano la mia città e di rado vedo consigliate chiese, oltre al famoso tempio malatestiano. Pensare che di chiese belle ne abbiamo eccome!
Proprio così! Rimini è presa in considerazione esclusivamente per le vacanze estive, le spiagge e il divertimento ma avete davvero tantissime cose da visitare che è un peccato non valorizzarle!