Siete in visita nella città più bella del mondo ma avete poco tempo per vederla? Ecco cosa vedere a Roma in un giorno nel centro storico
Parlo da romana di Roma innamorata della mia città! Ho viaggiato tanto nella mia vita ma non ho mai trovato un posto come Roma in grado di stupirti e lasciarti a bocca aperta anche negli angoli più bui e nascosti della città. Non a caso è una delle città più visitate al mondo! Tutti prima o poi vengono a Roma. Il centro storico è uno dei luoghi dove trascorro più tempo, le chiese e i monumenti si susseguono uno dietro l’altro in un continuum di bellezza. Se avete poco tempo e siete a piedi vi consiglio cosa vedere a Roma in un giorno nel centro storico.
Devo confessarvi una cosa…
In questi giorni ho letto tanti itinerari su cosa vedere a Roma in un giorno nel centro storico. Sono rimasta sconcertata! Ci sono itinerari assurdi che neanche superman riuscirebbe a visitare tutte quelle cose insieme in un giorno.
Non fatevi prendere dalla foga di vedere tutto e tutto insieme. Se avete un solo giorno per visitare Roma, godetevi il clima del centro storico, trovate il tempo per entrare nelle bellissime chiese, scattare le foto dalla terrazza del Pincio e rilassarvi nello storico caffè greco su via condotti.
COSA VEDERE A ROMA IN UN GIORNO NEL CENTRO STORICO
COSA TROVERAI IN QUESTO POST:
1 | Piazza del Popolo
Iniziamo il nostro itinerario “cosa vedere a Roma in un giorno nel centro storico” da Piazza del Popolo una delle piazze più famose al mondo. Accediamo nel cuore del centro storico attraverso la Porta del Popolo realizzata per volere di papa Pio IV; sulla facciata interna leggiamo la frase “Felici faustoque ingressui MDCLV” (“Per un ingresso felice e fausto”) realizzata dal Bernini in occasione dell’arrivo a Roma di Cristina di Svezia.
La piazza, sistemata definitivamente da Giuseppe Valadier nell’800, si presenta a forma di ellisse con l’obelisco Flaminio al centro della piazza e una fontana con quattro grandi vasche che culminano con dei meravigliosi leoni di marmo in stile egizio.
Due grandi fontane adornano l’emiciclo dal lato della passeggiata del Pincio troviamo la Fontana della Dea Roma e dalla parte opposta la Fontana del Nettuno.
1.1 | Basilica di Santa Maria del Popolo
A ridosso delle mura si configura la bellissima Basilica di Santa Maria del Popolo. In un primo momento Papa Pasquale II fece costruire a spese del popolo romano una piccola cappella denominata proprio “Santa Maria del Popolo” da cui prese il nome la piazza. La chiesa fu ricostruita più volte nel corso dei secoli. Nel 1665 papa Alessandro VII, incaricò Gian Lorenzo Bernini di restaurare la chiesa dandole un’impronta barocca e così rimase fino ai giorni nostri.
La Basilica ospita dei dipinti di grandissimo pregio: la Conversione di San Paolo e la Crocifissione di San Pietro di Caravaggio; diversi affreschi del Pinturicchio, alcune architetture di Raffaello e del Bramante e infine varie sculture di Bregno e Bernini.
Dove: Piazza del Popolo 12 – 00187 Roma
Contatti: 063610836
Orari | apertura della chiesa: feriali: 7.30-12.30 / 16.00 – 19.00. Festivi: 7.30-13.00 / 16.30-19.00
Orari celebrazioni: domenica e festivi: ore 8.00, 10.00, 11.00, 12.00, 18.30. Giorni feriali: ore 8.00, 10.00 e 18,30.
1.2 | Terrazza del Pincio
Proseguiamo l’itinerario salendo verso la storica Terrazza del Pincio considerata una delle più celebri passeggiate di Roma.
La Terrazza che si affaccia sulla sottostante piazza del Popolo è stata realizzata da Valadier nel 1826. Dalla terrazza si gode un magnifico panorama con vista sulla Cupola di San Pietro e su Castel Sant’Angelo.
1.3 | Casina Valadier
Passeggiando lungo Viale Gabriele D’Annunzio si raggiunge Casina Valadier che prende il nome dal suo progettista. Conosciuta come il Caffè del Pincio è il posto perfetto per una pausa relax in uno dei posti più raffinati ed eleganti di Villa Borghese.
1.4 | Chiese Gemelle
Tornando verso Piazza del Popolo possiamo continuare il nostro itinerario nel centro storico. Al vertice del Tridente (Via di Ripetta, Via del Babbuino e Via del Corso) incontriamo le due chiese gemelle: la chiesa di Santa Maria dei Miracoli e la chiesa di Santa Maria in Montesanto (detta anche la chiesa degli artisti). Sotto le due chiese gemelle si trovano i resti di due monumenti funerari a piramide che risalgono all’età augustea.
Le due chiese progettate intorno al ‘600 da Carlo Rainaldi furono realizzate da Carlo Fontana e Giacomo della Porta.
2 | Tridente: Via di Ripetta, Via del Babbuino e Via del Corso
Ed eccoci arrivati ad una delle più belle realizzazioni urbanistiche del XVI secolo “il Tridente”. Nello specifico, sto parlando, di tre strade che fanno capo a Piazza del Popolo: Via di Ripetta, Via del Babbuino e Via del Corso.
In principio l’area era occupata da orti urbani e dal porto di Ripetta. Nel ‘500 le strade furono sistemate affinché dalla porta del Popolo si potessero raggiungere le basiliche maggiori.
- da via di Ripetta verso Ponte Sant’Angelo e San Pietro
- da via del Corso si raggiungeva il palazzo pontificio di Piazza Venezia per proseguire fino al Laterano
- tramite via del Babbuino, invece, si arrivava a Piazza di Spagna
Attualmente al termine di via di Ripetta si trova piazza Cardarelli, da via del Corso si accede a piazza Venezia e da via del Babbuino a piazza di Spagna.
2.1 | Chiesa di Gesù e Maria
Percorrendo via del Corso si raggiunge la chiesa di Gesù e Maria una bellissima chiesa barocca con la facciata in travertino e mattoni di Carlo Rainaldi. All’interno, assolutamente da vedere, la volta dipinta da Giacomo Brandi con una tela raffigurante la Glorificazione della Vergine con i quattro evangelisti, dello stesso autore la pala d’altare che rappresenta Gesù che incorona Maria.
2.2 | Basilica dei Santi Ambrogio e Carlo al Corso
Poco più avanti su via del Corso incontriamo la Basilica dei Santi Ambrogio e Carlo al Corso detta anche San Carlo al Corso. La chiesa ha diversi titoli e oltre ad essere una delle basiliche minori di Roma è anche la chiesa nazionale dei lombardi. Infatti, ha un titolo cardinalizio, appartiene tradizionalmente all’arcivescovo di Milano.
Tra le particolarità della basilica ricordiamo la cappella intitolata “Sant’Olaf di Norvegia” un re martire convertitosi al cristianesimo e ucciso nella battaglia di Stiklestad. In alcune occasioni come a Natale, il 17 maggio e il 16 ottobre (festa della conversione di Sant’Olav) viene officiata la messa in norvegese.
Nel retro della chiesa si trova una piccola cappella con la reliquia del cuore di San Carlo al quale è dedicata la basilica.
Dove: Via del Corso, 437, 00186 Roma
Contatti: 0668192527
Orari | apertura della chiesa: tutti i giorni dalle ore 7.00 alle 19.00.
Orari celebrazioni: feriali: 7.30, 12.00, 18.30. Festivi: 8.00, 9.30, 11.00, 12.00 e 18.30.
2.3 | Basilica di San Lorenzo in Lucina
La Basilica di San Lorenzo in Lucina sull’omonima piazza è una delle più antiche chiese di Roma. Sorge sulla residenza di una matrona romana di nome Lucina che al tempo delle persecuzioni dei cristiani ospitava i fedeli nella sua “chiesa domestica”. Oggi, l’antica domus è stata sostituita dall’imponente Basilica che fu consacrata nel 440 d.C. da papa Sisto III.
La chiesa costruita a tre navate oggi si presenta con una navata unica e quattro cappelle laterali che dirigono lo spettatore verso l’altare dove è posto lo splendido dipinto che rappresenta la Crocifissioni opera di Guido Reni.
Pensando ad una breve visita pellegrinaggio si possono trovare tre itinerari: uno cristologico, uno mariano e il terzo laurentino dedicato a San Lorenzo.
Da vedere assolutamente: l’ultima cappella a destra dedicata a San Lorenzo con la graticola del martirio custodita sotto l’altare e la sala dei canonici sotto l’altare maggiore con i resti di una vasca circolare di un battistero paleocristiano.
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3 | Piazza di Spagna
Dopo una breve passeggiata lungo via Condotti una delle vie più chic di Roma ci troviamo a Piazza di Spagna che deve il suo nome al Palazzo di Spagna sede dell’ambasciata dello stato iberico presso la Santa Sede.
Al centro della piazza si trova la “Barcaccia”, la famosa fontana barocca, opera di Pietro Bernini e del figlio Gian Lorenzo. Salendo la monumentale scalinata di 136 gradini, inaugurata da papa Benedetto XIII in occasione del Giubileo del 1725, si raggiunge l’imponente chiesa di Trinità dei Monti.
3.1 | Chiesa della Santissima Trinità dei Monti
Alle spalle della celebre scalinata troviamo una delle cinque chiese francofone di Roma: la chiesa della Santissima Trinità dei Monti. La prima parte della chiesa è stata costruita nel 1500 in stile gotico ed è delimitata da un cancello di bronzo successivamente fu aggiunto un nuovo corpo di fabbrica chiuso da una facciata ornata da due campanili simmetrici realizzati da Giacomo della Porta e Carlo Maderno.
Assolutamente da vedere: il ciclo di affreschi di Daniele da Volterra tra cui la celebre Deposizione.
Dove: Piazza Trinità dei Monti, 3 – 00187 Roma
Contatti: secretariat.tdm@emmanuelco.org
Orari | apertura della chiesa: lunedì, martedì, giovedì, venerdì, sabato: 10.00 – 20.00; mercoledì: 12.00 – 20.00; domenica: 09.00 – 20.00
Orari celebrazioni: in francese martedì e giovedì: 18.30; domenica: 9.30. In italiano il lunedì, mercoledì e venerdì: 18.30. Domenica: 11.00 .
3.2 | Basilica di Sant’Andrea delle Fratte
La Basilica di Sant’Andrea delle Fratte è stata elevata a dignità di Basilica minore nel 1942, retta dall’ordine dei Minimi, è conosciuta anche come il Santuario della Madonna del Miracolo. Infatti, il 20 gennaio 1842, in questo luogo apparve la Vergine Maria ad un avvocato francese Alphonse Marie Ratisbonne. E’ denominata “delle Fratte” perché un tempo Piazza di Spagna era considerata una zona periferica, di campagna ed era ricca di cespugli e vegetazione.
Dove: Via di Sant’Andrea delle Fratte 1 – 00187 Roma
Contatti: 066793191
Orari | apertura della chiesa: dal lunedì al sabato: 7:30 – 13 e 16 – 19 e la domenica: 7:30 – 13 e 16 – 20
Orari celebrazioni: feriali: 8.00, 10.00, 12.00 e 18.00. Festivi: 8.00, 10.00, 12.00, 17.30 e 19.00. .
4 | Piazza Colonna
Piazza Colonna è stata costruita, nel ‘500, per volere di papa Sisto V. La piazza prende il nome dalla la famosa colonna di Marco Aurelio che da il nome anche al rione. Sulla piazza affacciano alcuni tra i palazzi più importanti di Roma: palazzo Chigi, palazzo Wedekind, palazzo Ferrajoli e la chiesa dei Santi Bartolomeo e Alessandro Bergamaschi.
4.1 | Chiesa di Santa Maria in Via
A pochi metri da piazza Colonna si trova la chiesa di Santa Maria in Via conosciuta anche come la piccola Lourdes di Roma.
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4.2 | Basilica dei Santi XII Apostoli
La Basilica dei Santi XII Apostoli è una delle poche chiese di Roma che non è stata costruita su edifici romani preesistenti anche se furono utilizzati materiali di scarto. La Basilica conserva le reliquie degli apostoli Filippo e Giacomo il Minore.
Assolutamente da vedere: la Caduta degli Angeli ribelli sopra il presbiterio di Giovanni Odazzi, il Trionfo dell’Ordine Francescano del Baciccio che si trova sopra la volta e il sepolcro di papa Clemente XIV di Antonio Canova.
Infine, la Cappella funeraria costruita per il Cardinale Bressarione dipinta da Melozzo da Forlì e Antoniazzo Romano.
4.3 | Palazzo Colonna
Palazzo Colonna è una delle più antiche residenze private di Roma in cui la famiglia Colonna risiede da circa otto secoli. Nel 1600 il palazzo assume il valore di un grande edificio in stile barocco e nello stesso periodo viene costruita la galleria oggi aperta al pubblico con alcuni appartamenti e sale di grande pregio.
Dove: Via della Pilotta, 17 – Roma
Contatti: 066784350 | info@galleriacolonna.it
Galleria | VISITE: aperta ogni sabato mattina dalle 9:00 alle 13:15 (ultimo ingresso). Visite guidate facoltative incluse nel costo del biglietto: in italiano ore 10.00, 11.00 e 12.30; visite in inglese alle ore 12.00.
Biglietto: acquistabile all’ingresso. Costo 10,00€ (visita alla Galleria).
5 | Piazza Venezia
Siamo arrivati a Piazza Venezia ultima tappa dell’itinerario “cosa vedere a Roma in un giorno nel centro storico”. Da qui si snodano innumerevoli percorsi storico artistici. Vi consiglio di proseguire la vista con l’Altare della Patria, i Musei Capitolini e la meravigliosa Terrazza Caffarelli. Inoltre, se vi avanza un pò di tempo non potete perdervi il Rione Sant’Angelo (la zona identificata con il ghetto di Roma) a pochi metri da piazza Venezia.
QUI LA MAPPA COMPLETA CON L’ITINERARIO | COSA VEDERE A ROMA IN UN GIORNO NEL CENTRO STORICO
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