Palazzo Loup è il posto perfetto dove dormire immersi nel verde dell’Appennino bolognese
State programmando una vacanza sull’Appennino bolognese ma non sapete dove dormire?
Dormire sull’Appennino bolognese, immersi nel verde, lontano dal caos della città è il sogno di tutti coloro che vivono nelle grandi metropoli, circondati da traffico e turisti. Senza considerare il valore enorme di trascorrere piacevoli pomeriggi passeggiando all’aria aperta sostando nelle piccole cappelle di campagna e assaporando i prodotti locali.
A proposito di passeggiate, sono diversi i cammini che attraversano l’Appennino bolognese, dalla Via degli Dei alla Via Mater Dei. Io non posso fare altro che raccontarvi qualcosa sulla Via Mater Dei, che ho percorso qualche tempo fa. La Via Mater Dei è un cammino nato da pochi anni, come l’alternativa religiosa alla Via degli Dei che arriva a Firenze, passa attraverso dieci santuari mariani dell’Appennino con la possibilità di vedere dei panorami indimenticabili e sostare in antiche dimore.
Una delle tappe più affascinanti della Via Mater Dei è la quarta, che arriva a Loiano, nei pressi di un’antica dimora storica: Palazzo Loup.
Palazzo Loup: dove dormire nel cuore dell’Appennino bolognese
Uno dei posti più affascinanti dove dormire sull’Appenino bolognese è, senza dubbio, Palazzo Loup. Il palazzo, si trova in località Scanello (comune di Loiano), a 30 km dalla città di Bologna. Una dimora storica immersa in un bellissimo parco plurisecolare. Il palazzo è stato edificato sui resti del Castello di Scanello di origine medioevale, originariamente portava il nome di Villa delle Fratte.
Tra gli ospiti illustri che hanno dimorato a Palazzo Loup ricordiamo papa Pio VII che, nel suo viaggio verso Roma, sostò presso la Villa per riposarsi dopo il lungo viaggio che lo aveva condotto a Parigi per l’incoronazione a imperatore di Napoleone Bonaparte.
Luigi Loup, nobile agronomo Svizzero, il proprietario dell’epoca del palazzo che prese il suo nome, mise a disposizione la sua residenza per il Convegno Segreto di Scanello, del 1859, volto all’unificazione doganale e monetaria dei vari regni e ducati che formavano la struttura politica del centro-nord Italia alla vigilia della riunificazione del Regno sotto la sovranità di Vittorio Emanuele II.
Dal 1991 la famiglia Baldassarri ha rilevato la struttura portando avanti l’antica tradizione di ospitalità e accoglienza che ha contraddistinto Palazzo Loup nel corso del tempo.
Il soggiorno a Palazzo Loup
Soggiornare a Palazzo Loup è un’esperienza unica!
La parola d’ordine è rallentare, prendersi il proprio tempo, che, oggi, rappresenta il lusso più grande. Passeggiare nel parco, godervi un massaggio nella Bibele MedSpa o una bagno in piscina, posizionata in uno dei punti panoramici del parco, sono solo alcune delle esperienze che potrete vivere a Palazzo Loup.
In questa antica dimora storica, persino la colazione, servita nella veranda, che affaccia sul parco, diventa un momento speciale. Dai dolci fatti in casa, crostate e ciambelloni, ai biscotti con le gocce di cioccolato, che avrei mangiato a quintali; dai salumi del territorio al pane croccante, niente è lasciato al caso.
Se volete ritrovare la forma fisica o, semplicemente, esplorare i dintorni, da Palazzo Loup partono diversi sentieri per visitare alcuni dei luoghi più suggestivi dell’Appennino bolognese.
Dove: via Santa Margherita, 21 – 40050 Loiano (Bologna)
Contatti: 0516544040 | info@palazzo-loup.it
Centro benessere: il percorso wellness comprende piscina idromassaggio con cromoterapia e cascata cervicale, sauna, bagno turco, percorso vascolare, docce emozionali, lama d’acqua, zone relax, tisaneria, natural bar e solarium esterno.
Trattamenti viso e corpo personalizzati eseguiti da massaggiatori esperti e professionali.
Accesso al percorso relax della durata di 2 ore inclusivo di accappatoio, telo e ciabattine alla tariffa di € 30,00 a persona.
Contatti spa: 0516544660 | info@bibelemedspa.com
Ristorante | Le Volte
Impossibile non dedicare una sezione del mio articolo al ristorante Le Volte di Palazzo Loup, gestito dagli chef Filippo Baldassarri e Nicola Finamore, che portano in tavola i sapori del territorio rivisitati in chiave creativa con prodotti stagionali, puntando tutto sulla tradizionale cucina emiliana.
Assolutamente da provare: il pane caldo e croccante perfetto da abbinare ai salumi e formaggi del territorio; l’inconfondibile gnocco fritto, tipico bolognese; i primi piatti di pasta fresca, fatta in casa, vi sembrerà di tornare indietro nel tempo; imperdibili anche i dolci, tutti di produzione propria.
Se siete amanti del vino, la scelta è vastissima tra i vini dei Colli Bolognesi DOC, dai rosé ai bianchi non resterete delusi. I vitigni del territorio propongono dei blend unici, il mio preferito resta sempre il rosso che si sposa perfettamente con i piatti della cucina emiliana.
Dove: via Santa Margherita, 21 – 40050 Loiano (Bologna)
Contatti: 0516550218
Orari di apertura: tutti i giorni su prenotazione a pranzo e a cena. Dalle ore 12:30 alle ore 14:00 e dalle ore 19:30 alle ore 21:00.
Come arrivare a Palazzo Loup
DA ROMA: autostrada A1 Roma/Firenze – uscita di Rioveggio
Seguire le indicazioni per Monzuno e poi a Monzuno, poi a Monzuno seguire le indicazioni per Loiano. Arrivati a Loiano, alla rotonda prendere la prima uscita seguendo le indicazioni per l’ospedale. All’incrocio seguire diritto verso Monterenzio. Seguite le strada che porta fuori dal centro abitato, dopo 2 km troverete Palazzo Loup sul lato sinistro della strada.
DA BOLOGNA: prendere la Strada S.S.65 Della Futa, da Via Toscana seguendo le indicazioni per Loiano, attraversato il centro abitato e passato l’ospedale, prendere il bivio a sinistra verso Monterenzio. Ci troviamo a 2 km fuori dal paese di Loiano, sulla sinistra (in aperta campagna).
Più semplice rispetto alla SS65 della Futa è il Fondovalle Savena che si imbocca a Rastignano. Proseguire sempre dritto per circa 20 km. Si arriva ad un grande bivio dove troverete le indicazioni a sinistra per Loiano.
Arrivati a Loiano trovate una rotonda e tenete la vostra destra verso Monterenzio/Ospedale. Dopo 200 mt subito a sinistra sempre seguendo le indicazioni per Monterenzio/Quinzano. Siamo a 2 km da quel bivio. Ci troverete in aperta campagna sulla vostra sinistra.
Cosa vedere nei dintorni di Palazzo Loup, sulla Via Mater Dei
1) Mulino Mazzone
Il Mulino Mazzone è uno dei luoghi assolutamente da visitare dell’Appennino bolognese. Il mulino si trova a 1,5 Km dalla frazione di Piamaggio di Monghidoro, verso la valle del Savena, sulla quarta tappa del cammino Via Mater Dei, che porta al santuario dedicato alla Beata Vergine di Pompei.
Entrando nel Mulino vi sembrerà che il tempo si sia fermato. Oltre all’abitazione, ricca di oggetti antichi, la struttura ospita anche: una stalla, quattro macine, ognuna in una stanza, e un ampio portico antistante l’ingresso, costruito nel 1878. Il Mulino è ancora in grado di funzionare!
Oggi, accoglie camminatori, turisti e curiosi che desiderano fare un’esperienza diversa durante il loro soggiorno sull’Appennino bolognese.
La storia di eroica carità di don Ubaldo Sazzini
Il Mulino Mazzone è la casa natale di don Ubaldo Sazzini (1/2/1914 – 8/9/1944) sacerdote di eroica carità che in mezzo agli orrori della guerra si immolò consapevolmente per soccorrere i fratelli. Una storia che vale la pena di essere raccontata!
Dove: Plaza del Cardenal Belluga 1 – 30001 Murcia.
Contatti: 3773733014 | info@mulinomazzone.it
Visite: due volte al mese, visita nella parte vecchia del Mulino, abitazione, sala macina, Museo e catinaia
Giardino: 1000 Mq di giardino intorno al Mulino possono essere utilizzati per feste, pic-nic, eventi.
2) Osservatorio Astronomico Loiano
Una delle esperienze più suggestive da fare per chi visita l’Osservatorio Astronomico di Loiano è quella presso il Planetario, una cupola di sei metri di diametro in cui viene proiettato, utilizzando la tecnologia digitale, il cielo notturno.
Inaugurato il 15 luglio 2015, può ospitare circa trenta persone e permette agli spettatori di immergersi nella proiezione del cielo stellato. È possibile osservare il cielo e scoprire lo spazio, attraverso i pianeti del sistema solare, nebulose, galassie, buchi neri e altro ancora. Un’esperienza imperdibile!
Dove: via Nazionale 11, Loiano
Contatti: 3666732907 dal lunedì al venerdì dalle ore 9.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 17.00
Orari apertura: il Parco Astronomico è sempre aperto e si può visitare in autonomia.
Visite: vengono effettuate visite per il pubblico diurne al telescopio storico e al planetario il sabato o la domenica a calendario fissato, ma in genere non nel periodo invernale.
3) Santuario della Madonna dei Boschi a Monghidoro
Un’altro cammino affascinante che attraversa l’Appennino è quello che porta dal santuario di Campeggio fino al santuario della Madonna dei Boschi.
L’icona della Madonna dei Boschi ha elargito grandi grazie a tutta la comunità e, oggi, il santuario è retto dai frati dell’Immacolata che con la loro fede e forte preghiera hanno dato nuovo impulso al santuario raccogliendo nuovamente i fedeli davanti l’immagine miracolosa della Madonna dei Boschi.
Dove: Via Madonna dei Boschi, 12, 40063 Monghidoro BO
Contatti: 0516555373 | santuariomdb@gmail.com
Orari: aperto tutti i giorni dalle ore 7.00 alle ore 19.30.
Confessioni: dalle ore 09.00 alle ore 12.00 dalle ore 16.00 alle ore 18.00. Suonare l’apposito campanello della Casa Religiosa (fuori dalla chiesa sul lato sinistro) e poi attendere il sacerdote in chiesa.
4) Chiesa di San Martino a Quinzano
A pochi chilometri da Palazzo Loup, il posto perfetto dove dormire sull’Appennino bolognese, c’è la piccola chiesa di San Martino, nella frazione di Quinzano.
La chiesa è spesso chiusa, come accade a tutte le chiesette di campagna, ma vederla e fermarsi davanti per una preghiera, dopo una bella passeggiata sull’Appennino, è un piccolo piacere.
Questa piccola chiesa mi ha ricordato la chiesa della Madonna della Vitaleta, in Toscana, che è diventata il simbolo inconfondibile della Val d’Orcia.
5) Area archeologico naturalistica di Monte Bibele
L’area archeologico naturalistica di Monte Bibele rappresenta uno dei più importanti complessi archeologici italiani, ed è uno dei più noti in Europa, per quanto riguarda le alleanze tra Celti, Etruschi, Umbri e Liguri. Nell’area archeologica è possibile visitare i resti di un villaggio etrusco-celtico costruito nella seconda metà del IV sec. a.C.
I ritrovamenti risalgono al 1979 e sono ancora in corso. si può raggiungere l’area archeologica attraverso una breve passeggiata. Monte Bibele è anche una delle tappe della via dei Fantini (un percorso che si snoda per circa 50 km tra San Lazzaro e San Benedetto del Querceto).
Dove: via Torre Arabella, 40050 Monterenzio BO
Contatti: 3291949532 | info@montebibele.eu
Visite:visita guidata con l’archeologo al Museo o al Parco, per famiglie, gruppi escursionistici e scuole
Percorsi per disabili: percorso tattile con didascalie in braille presso le sale del Museo Archeologico e sistema di mobilità elettrica composto.
Per approfondire: Pellegrinaggio al santuario della Madonna di San Luca a Bologna
*post in collaborazione con PromoNu di Nicola Ucci
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