La storia della Fonte miracolosa di San Geminiano presso la parrocchia dei Santi Narbore e Felice a Cogneto
Modena è una città molto accogliente, pulita e tranquilla per chi come me è abituato al caos di Roma. Il solo pensiero di poter girare in bicicletta per la città e abbandonare la macchina mi mette il buon umore. Per questo tornarci è sempre un grande piacere!
Durante l’ultimo viaggio, dopo aver trascinato i miei amici modenesi in giro per chiese e santuari abbiamo scoperto il Santuario dedicato a San Geminiano a Cogneto.
All’interno del Santuario si trova la Fonte miracolosa di San Geminiano.
Il tempietto che la racchiude è stato costruita in seguito a l’esaudimento del voto dei modenesi fatto al santo nel 1836.
Dopo aver ottenuto la liberazione della città dal colera il popolo fece costruire il tempietto.
La leggenda della Fonte miracolosa di San Geminiano
La leggenda attribuisce i natali della Fonte miracolosa a San Geminiano che come primo miracolo ottenne la guarigione della madre dalla cecità.
I documenti raccolti nel tempo testimoniano che:
“E’ detta così per tradizione, è riverita dai popoli” (L. Vedriano, sec. XVII)
“Libera i corpi da mali incurabili, è conosciuta da tempo immemorabile” (S.Galloni, sec. XVIII)
“Di questo Fonte si raccontano cose prodigiose di persone da varie infermità guarite, vi è un numeroso concorso di gente da parti anche remote” (D.Vandelli, sec. XVIII)
Inoltre, l’archivio consultabile presso il Santuario raccoglie testimonianze di guarigioni che continuano ad avvenire ancora oggi.
Il Tempietto della Fonte miracolosa di San Geminiano
Il tempietto è stato realizzato in stile neogotico dall’architetto Mignoni in collaborazione con vari artisti dell’800. Sulla sommità del tempietto figura la statua della Fede che sembra ammonire il pellegrino “nella vita cristiana tutto parte dalla fede”.
All’interno del tempietto si trova la statua di San Geminiano che benedice la città di Modena. La cupola è adornata da figure angeliche all’esterno e all’interno pitture realizzate da Manzini ci parlano della Speranza del Paradiso.
Il tempietto a pianta ottogonale richiama le otto beatitudini evangeliche segno distintivo dei cristiani:
- Beati i poveri di spirito, perché di questi è il Regno dei Cieli.
- Beati i mansueti, perché questi possederanno la terra.
- Beati quelli che piangono, perché saranno consolati.
- Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia, perché saranno saziati.
- Beati i misericordiosi, perché troveranno misericordia.
- Beati i mondi di cuore, perché vedranno Dio.
- Beati i pacifici, perché saranno chiamati figli di Dio.
- Beati quelli che soffrono persecuzioni per amor della giustizia, perché di essi è il regno de’ cieli.
Gli otto fasci di colonne che sorreggono il tempietto rappresentano l’unione della Chiesa con Dio; le otto statue dei santi testimoniano che la vista cristiana è caratterizzata dalla carità.
Papa Pio IX concesse l’indulgenza plenaria annuale in perpetuo a chi visita il Santuario. Il 25 di ogni mese da marzo a settembre vi si tengono i Pellegrinaggi Mariani Diocesani serali.
E’ possibile attingere l’acqua della fonte liberamente per questo vi consiglio di portare con voi qualcosa per raccoglierla. L’acqua è un simbolo importante per noi cristiani, ci ricorda il rito del battesimo in cui siamo stati purificati dal peccato originale.
La parrocchia dei Santi Narbore e Felice a Cogneto
Accanto alla Fonte miracolosa si trova la parrocchia dei Santi Narbore e Felice. Negli anni con l’afflusso dei pellegrini la chiesa iniziale subì diversi rimaneggiamenti. Fu Don Borri ad occuparsi della sistemazione della chiesa che prese l’aspetto di un vero e proprio santuario con una cupola proporzionata e i pilastri di sostegno che dividono l’interno in tre navate.
A destra subito dopo l’ingresso si trova la statua di San Geminiano circondata da pitture che ricordano i miracoli che ha operato nella città di Modena.
Sotto il piccolo altare che sorregge la statua si trova una teca di vetro ricolma di cuori d’argento (ex voto) donati al santo dai fedeli per le grazie ricevute.
Dove: Str. Cognento, 200, 41126 Modena
Contatti: 059355181
Orari messe: sabato e vigilie ore 17.30 | domenica e festivi ore 17.30 | dal lunedì al venerdì ore 18.30
Sito web: parrocchiacogneto.com