La Via Lauretana da Macerata a Loreto passando per Recanati alla scoperta della storia dei luoghi sacri.
Percorriamo la Via Lauretana da Macerata a Loreto come un vero e proprio pellegrinaggio!
Possiamo scegliere di fare il tragitto a piedi, in bicicletta o in auto ma in ogni caso non possiamo sottrarci alla bellezza dei luoghi che sorgono lungo l’antico tracciato. Il cammino ci porterà a visitare luoghi da sempre ricchi di eccellenze naturali e monumentali che esaltano il percorso spirituale.
Infatti, sarà possibile soddisfare le esigenze dello spirito pregando nei luoghi sacri che il cammino offre ma si potrà anche ammirare lungo il percorso l’arte, la cultura e gustare le specialità enogastronomiche.
PERCORRIAMO INSIEME LE TAPPE DEL NOSTRO ITINERARIO: LA VIA LAURETANA DA MACERATA A LORETO PASSANDO PER RECANATI
1 TAPPA | MACERATA
Macerata è una città dalle mille anime, vivace ma anche in grado di preservare le tradizioni e la cultura, accogliente e a volte chiassosa e colorata.
Tra le cose assolutamente da vedere a Macerata:
- Centro storico di Macerata
- Biblioteca Comunale Mozzi-Borghetti
- La Specola – il posto più instagrammabile di Macerata
- La Basilica della Misericordia
- Il Duomo di San Giuliano
- Arena Sferisterio: il simbolo della città di Macerata
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2 TAPPA | SAN SEVERINO MARCHE
Prima di proseguire l’itinerario la “Via Lauretana da Macerata a Loreto” vale la pena fermarsi qualche ora per visitare la località di San Severino Marche. Il centro storico di San Severino è segnato da Piazza del Popolo dalla caratteristica pianta ovale.
Sul lato meridionale della piazza sorge la Chiesa di San Giuseppe e il Teatro Feronia, il cui interno è in stile neoclassico.
Tra le architetture religiose più conosciute di San Severino Marche vi consiglio di visitare la Basilica di San Lorenzo in Doliolo che, secondo la tradizione, venne fondata dai monaci basiliani nel VI secolo sulle rovine di un tempio pagano. La Basilica custodisce i resti mortali di Santa Filomena, Sant’Ippolito e San Giustino.
Invece, la Pinacoteca civica è nata nel 1870 per preservare le opere appartenute agli ordini religiosi soppressi in seguito all’unificazione del Regno d’Italia.
Per concludere, è d’obbligo una visita a Palazzo Tacchi Venturi che ospita diverse opere interessanti. In una sala, per esempio, è stata ricostruita un’intera cappellina con le Storie di San Giovanni Evangelista dipinte dai Salimbeni.
Inoltre, fra le altre opere presenti ricordiamo i capolavori di: Pinturicchio, Niccolò Alunno e Vittore Crivelli, Paolo Veneziano, Lorenzo D’Alessandro e Bernardino di Mariotto.
3 TAPPA | RECANATI
Proseguiamo verso la seconda tappa dell’itinerario che traccia la Via Lauretana: Recanati, la città “famosa” per aver dato i natali a Giacomo Leopardi.
Assolutamente da vedere a Recanati:
- Cattedrale di S. Flaviano, il vecchio episcopio che ospita il Museo Diocesano di Arte Sacra.
- Chiesa di Sant’Anna, costruita nel XIII secolo, dove viene rinnovato il culto alla Madonna di Loreto. Qui si recavano in pellegrinaggio quanti, per impedimenti fisici, non potevano recarsi al Santuario.
- Chiesa dei Cappuccini dove all’interno è conservata un’opera di grande importanza “La Madonna dell’Insalata” attribuita a Caravaggio e sull’altare maggiore è visibile una “Madonna di Loreto” realizzata dal Pomarancio.
- La visita alla Chiesa di San Vito, patrono di Recanati, con la facciata realizzata dal Vanvitelli.
- Il Museo civico di Villa Colloredo Mels che conserva, tra le tante opere d’arte, tre importanti quadri di Lorenzo Lotto: L’Annunciazione, il Polittico di San Domenico e la Trasfigurazione.
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I LUOGHI DELL’INFINITO LEOPARDIANO
Degni di nota, alcuni luoghi leopardiani famosi nel mondo:
- Casa Leopardi, dove vive tutt’ora la famiglia, aperta al pubblico la sala della biblioteca con circa 25.000 volumi che riporta alla mia mente le lezioni di Letteratura italiana sulle poesie leopardiane degli anni universitari.
- La biblioteca e i volumi “proibiti” come il Decameron di Boccaccio.
- La Piazzola del Sabato del villaggio, antistante il palazzo della famiglia; la sommità del Monte Tabor, conosciuto come il Colle dell’Infinito.
4 TAPPA | LORETO – LA SANTA CASA
Ci accorgemmo di essere sulla strada di Loreto dal momento che incontravamo tanti pellegrini che andavano e venivano. E non solo si trattava di gente da poco, ma anche di persone ricche, che facevano il viaggio a piedi vestiti da pellegrini; alcuni si facevano precedere da uno stemma e dal Crocifisso e vestivano una livrea.
Michel de Montaigne, Journal de voyage en Italie, Burges 1965
La citazione di Montaigne apre il racconto sull’ultima tappa che ci porta nella città di Loreto. Il luogo a cui anela ogni pellegrino in marcia sulla Via Lauretana.
Lo spettacolo che si presenta davanti gli occhi dei pellegrini supera di gran lunga le aspettative. Una Basilica maestosa, ricca di tesori artistici e traboccante di spiritualità.
La cupola della Basilica in stile rinascimentale, con un diametro di 22 metri è la terza in Italia per grandezza, fu affrescata dal Pomarancio.
L’INTERNO DELLA BASILICA
All’interno è custodita la Santa Casa di Nazareth dove la Vergine Maria ricevette l’Annunciazione. La Santa Casa è una piccola costruzione di 9,50 per 4 metri formata da tre pareti di mattoni in terracotta priva di fondamenta.
Come è noto il rivestimento marmoreo della Santa Casa fu ideato dal Bramante. Inoltre,tanti artisti illustri si dedicarono alle decorazioni del Santuario: Luca Signorelli, Melozzo da Forlì, Federico Zuccari e Cesare Maccari che rinnovò il ciclo pittorico della cupola sostituendo gli affreschi danneggiati del Pomarancio.
La casa era costituita da una parte scavata nella roccia che è visibile presso la Basilica dell’Annunciazione di Nazareth. Infatti, le dimensioni dell’abitazione coincidono con quelle del “foro” rimasto dove prima si trovava.
Ogni giorno alle ore 12.00 recita dell’Angelus in piazza della Madonna
Venerdì pomeriggio alle 17.00 Santa Messa a seguire processione e benedizione eucaristica in piazza
Sabato sera alle ore 21.00 recita del Rosario con fiaccolata
Sabato, da Maggio a Ottobre, dalle ore 7.00 recita del Rosario lungo la Scala Santa
Info: 0719747213
Sito web: www.santuarioloreto.it/
LA MADONNA NERA DI LORETO
La statuetta della Madonna venerata all’interno della piccola casa ha il volto scuro tipico delle icone dell’antichità rese scure dal fumo delle lampade o dall’olio delle candele.
Proseguendo l’itinerario possiamo notare che la Basilica, nella parte esterna, è fortificata con un cammino di ronda (veri e propri corridoi coperti) invece, nella parte interna della costruzione, dietro i camminamenti, si trovavano gli alloggi delle guardie.
Info: apertura 06.15 – chiusura 19.00
Sante Messe feriali: 7.00, 7.30 (Santa Casa), 8.30, 10.00, 11.00, 16.30, 18.00.
Sante Messe festivi: 7.00, 8.30, 10,00, 11.30, 12.00 /Basilica Inferiore)16.00, 17.00, 18.00.
Confessioni: feriali ore 7.00 – 11,30 | 15.30 – 18.30. Festivi ore 7.00 – 12.00 | 15.30 – 18.30
IL MUSEO DELLA PINACOTECA
Successivamente, proseguiamo il nostro percorso nel Palazzo Apostolico che si trova nella medesima Piazza della Madonna e fa parte del complesso basilica-santuario.
Il Museo Pinacoteca raccoglie dipinti, sculture, oggetti, arazzi e maioliche provenienti dal Santuario oppure donati alla Santa Casa nei secoli. Tra le opere ricordiamo i maestosi dipinti di Lorenzo Lotto (presente come oblato nel Santurario).
Tutti i giorni: 10.00 – 13.00 | 15.00 – 18.00
Biglietti: ingresso gratuito
Informazioni: 0719747198
Concludiamo l’itinerario con la visita alla Santa Casa di Loreto.
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VIA LAURETANA DA MACERATA A LORETO CERCHI UNA GUIDA TURISTICA?
Se state cercando una guida che possa accompagnarvi alla scoperta della Via Lauretana da Macerata a Loreto vi consiglio di contattare Stefano D’Amico.
Non ho mai ascoltato nessuno raccontare la storia con la sua passione e il suo entusiasmo. Sul sito web di Stefano potete trovare diverse proposte per visitare i percorsi più suggestivi della spiritualità Medievale nelle Marche!
Non sono stata in nessuno di questi tre luoghi, ma quello che mi ispira da morire, confesso, è Recanati: Giacomino Leopardi ha sempre avuto una certa presa su di me <3
Ti capisco…anche io ne sono rimasta molto affascinata! 😉
Davvero molto interessante questo itinerario! Già solo a Macerata di cose da vedere ce ne sono parecchie; unendola ai borghi che hai segnalato non può che risultarne un bel weekend all’insegna della cultura
Si, è proprio così! 😉
Un itinerario decisamente ricco. Solo Macerata mi ha catturata con la biblioteca e con i piatti tipici. Come sempre i tuoi itinerari non sono mai scontati e riescono a toccare arte, religione, storia e anche buon cibo! 😉
Grazie cara, mi fa piacere che ti sia piaciuto il mio itinerario 🙂
Un itinerario molto ricco ed interessante, tra cultura, religione, arte… e buon cibo! Che bella l’Italia!
Io amo l’Italia! E’ bellissima!
Non sono una turista religiosa, ma già dalla foto di copertina sono stata attrattissima dai luoghi che descrivi. Complimenti! Mi piacerebbe farci un giro. Ps: ma quanto è bella l’Annunciazione di Lorenzo Lotto?!? *_*
Grazie Lucy, è stupenda!!! Devo dire che di Lorenzo Lotto mi è piaciuto praticamente tutto! 🙂