Nella Terra Ospitale per scoprire attraverso la storia, la cultura e la fede le bellezze dei borghi antichi di Lucera, Troia e Biccari
Partiamo per il nostro itinerario religioso alla scoperta dei Monti Dauni!
La Puglia è una terra ospitale ricca di borghi ancora da scoprire. Luoghi lontani dal caos del turismo di massa che non si lasciano cambiare dal turista ma sono loro a cambiarlo.
Siamo in provincia di Foggia, sui Monti Dauni, in una delle zone più suggestive e caratteristiche della Puglia. Un territorio ancora poco conosciuto ma che ha ricevuto diversi riconoscimenti: Borghi più Belli d’Italia, Bandiere Arancioni e Città Slow Food.
L’Itinerario religioso sui Monti Dauni che percorreremo parte da Lucera una delle città più popolose della provincia di Foggia, sede vescovile della diocesi di Lucera-Troia, che domina la piana del Tavoliere delle Puglie.
Passeremo per Troia la “capitale del sacro” influenzata dal passaggio dei pellegrini lungo la Via Francigena fino ad arrivare a Biccari con la bellissima Chiesa Madre di SS. Maria Assunta e il Sentiero Frassati dedicato a Pier Giorgio Frassati, figura storica dell’Azione Cattolica, beatificato da Giovanni Paolo II.
1 | Lucera: città d’arte
Lucera inserita tra le città europee di eccellenza, fa parte dell’Associazione Borghi Autentici d’Italia ed è inclusa nella Strada dei vini DOC della Daunia. Vi consiglio di lasciare l’orologio e i problemi nella camera del vostro albergo per immergervi alla scoperta di questo bellissimo borgo che merita tutta la vostra attenzione!
Nei secoli Lucera fu palcoscenico di guerre, depredata e distrutta dai saraceni fu liberata dalla famiglia angioina che diede alla città il titolo di “Civitas Sanctae Mariae” e proprio alla Vergine Maria fu dedicata la bellissima Cattedrale che si erige nel cuore del centro storico.
All’interno della Cattedrale di Santa Maria Assunta troviamo la statua lignea della Vergine Bruna, donata da Carlo d’Angiò e considerata miracolosa dalla tradizione popolare, le reliquie del Beato Agostino Casotti e un crocifisso ligneo risalente al 1300.
Proseguendo il nostro itinerario religioso sui Monti Dauni approdiamo alla Chiesa/Santuario di San Francesco Antonio Fasani dove sono conservate ancora oggi le spoglie del santo di Lucera invocato dai fedeli come “Il santo della pioggia”. Nel 2008 la chiesa è stata dichiarata “Monumento di una cultura di pace” e nel 2012 “basilica minore”.
1.1 | Museo Civico G.Fiorelli
Nel centro della città si trova il MAU – Museo di Archeologia Urbana Giuseppe Fiorelli. Al Museo si accede dalla corte del palazzo de Nicastri-Cavalli ed è strutturato su due livelli con reperti che vanno dalla Preistoria al Medioevo.
1.2 | Museo Diocesano di Lucera
Un luogo che dovete assolutamente visitare a Lucera è il Museo Diocesano ubicato all’interno del Palazzo Vescovile. Antiche sale e tesori dei tempi andati sono custoditi all’interno del Palazzo.
La scalinata posta nella parte sinistra del cortile del Palazzo vi porterà sulla soglia del Museo dove sarete accolti da un imponente statua lignea di San Michele Arcangelo che sconfigge il diavolo.
Il percorso museale costituito da 8 stanze, 1 cappella e 2 loggioni tra paramenti sacri, reliquiari, arredamento di pregio e una notevole raccolta di opere pittoriche vi porterà alla scoperta di uno dei miei reperti preferiti: l’armadio-cappella con l’altare in legno dorato appartenuto alla famiglia del Vescovo Freda (sec. XVIII-XIX). Bellissimo, da lasciare senza parole!
1.3 | La Fortezza di Lucera
Lucera si caratterizza per la vastità del suo territorio. Sulla sommità del Colle Albano svetta la Fortezza di cui rimangono la torre principale e alcuni resti delle mura di cinta opera della famiglia D’Angiò.
La Fortezza è uno dei luoghi più suggestivi di Lucera, senz’altro tra i posti più instagrammabili! Inoltre, grazie alla realtà aumentata realizzata da Tera Lab potrete immergervi nel XIII secolo, vedere i luoghi, gli oggetti di quel tempo e rivivere persino alcuni avvenimenti storici. Un’esperienza assolutamente da provare!
1.4 | Anfiteatro Romano Augusteo
Spostandoci nella periferia est di Lucera sarà possibile visitare l’Anfiteatro Romano Augusteo, uno degli anfiteatri più antichi dell’Italia meridionale, la cui costruzione risale al periodo che va dal 27 al 1 a.C.
Prodotti tipici: taralli, olio e pancotto
Vini: Cacc’ e Mmitt e il Cioccarello
Feste: 14-15-16 agosto si festeggia Santa Maria Patrona di Lucera, sempre ad agosto manifestazione dedicata al vino i “Calici di Stelle”, 1 novembre “Sagra del Mosto Cotto”, nel mese di dicembre Lucera Light Festival
Sito web: www.comune.lucera.fg.it
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Devo ammettere che il piacere di un viaggio sta anche nel ricordare quei piccoli dettagli che ti toccano il cuore come assaporare un piatto tipico, girare al mattino presto per le vie del borgo per scattare qualche foto mentre tutti dormono, il profumo dei vigneti della Cantina La Marchesa, la predica del Parroco alla Messa mattutina e il sorriso della signora Rosa proprietaria di un bellissimo B&B proprio accanto al Duomo.
1.5 | Dove dormire a Lucera: La Maison Rosa Stella
La Maison Rosa Stella, accanto alla Cattedrale, è il luogo ideale dove trascorrere un piacevole soggiorno e poter visitare comodamente Lucera e il bellissimo centro storico.
Il B&B si trova all’interno di un antico palazzetto dell’ottocento. Se avrete tempo di intrattenervi con la signora Rosa vi racconterà la storia del suo B&B nato sotto la protezione di Santa Maria Patrona di Lucera. Potete immaginare la mia gioia nell’ascoltare questa bellissima testimonianza di fede!
Come si usava un tempo, nella gettata delle fondamenta, sono stati inseriti tre santini in onore della Madonna e in ogni stanza sopra la porta di ingresso è stata posta l’immagine di Santa Maria venerata nella Cattedrale adiacente.
Con impegno ed amore materno la signora Rosa accoglie i suoi ospiti facendoli sentire da subito a casa.
Le stanze ben riscaldate in inverno e fresche nella stagione estiva sono tutte arredate in stile shabby chic. Nulla è lasciato al caso, i bellissimi arredi realizzati ferro battuto con motivi floreali, le tende, i cuscini e persino gli asciugamani tutti a tema mi hanno fatto sentire come all’interno di un bellissimo giardino.
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Prezzo medio: 45,00€ a persona
Indirizzo: Via Carlo D’Angiò, 15
Telefono: 0881/525821 – 338/4023452
Sito web: www.lamaisonrosastella.com
2 | Troia: “la capitale del sacro”
Proseguiamo il nostro itinerario religioso sui Monti Dauni e ci muoviamo alla volta di Troia considerata la “capitale del sacro” che nei secoli è stata influenzata dal passaggio dei pellegrini lungo la Via Francigena.
La cittadina dalle origini antiche custodisce numerosi tesori artistici. Potrete ammirare la Cattedrale di Santa Maria Assunta, con il suo bellissimo e insolito rosone in stile romanico ad 11 raggi, costruita fra l’XI e l’XII secolo.
La facciata della Cattedrale rappresenta un capolavoro di stile e tecnica tanto da essere uno tra i più iconici capolavori dei Monti Dauni con molti richiami all’arte islamica.
Continuiamo la passeggiata verso il Museo del Tesoro della Cattedrale, allestito nei locali del Palazzo dell’ex Seminario Vescovile, che si trova nel cuore del centro storico tra la Cattedrale e il Palazzo Episcopio.
2.1 | Il Tesoro di Troia: “Gli Exultet”
All’interno del Museo sono conservati bronzi, volumi, pergamene e paramenti liturgici. Ma il verso tesoro di Troia è rappresentato dai tre Exultet (rotoli di pergamena) che contengono il testo dell’annuncio della Pasqua.
Questi preziosissimi rotoli, conservati in una sala dedicata e riposti in una zona protetta e temperata per mantenere le condizioni climatiche ottimali affinché non avvengano alterazioni alla pergamena, prendono il nome dalla prima parola della preghiera Pasquale “Exultet” e in tutto il mondo ne sono conservati soltanto trentuno. Riponete cellulari e macchine fotografiche, in questo museo, le foto sono vietate!
2.2 | Il Museo Ecclesiastico Diocesano
Lasciamo il Museo del Tesoro per visitare il Museo Ecclesiastico Diocesano, che si trova all’interno dell’ex Monastero delle Benedettine, un grandioso complesso architettonico che negli anni
ha perso la sua funzione di Monastero per lasciare spazio a una Scuola
Elementare e al Museo Ecclesiastico Diocesano.
Tra le sale più importanti del Museo:
- La Sala dei Misteri che custodisce le statue rappresentanti i Cinque Misteri Dolorosi in cartapesta di Scuola napoletana commissionati dal Vescovo E. Giacomo Cavalieri nel ‘700.
- La Sala di Nostra Signora che prende il nome dalla bellissima statua di nostra Signora scolpita da giovanni da Casalbore nel 1448 e dipinta in epoca successiva.
- La Cripta scoperta durante i lavori di sterro del pavimento delle sale del lato nord del Chiostro del 1965. Era l’antica chiesa della Confraternita dell’Annunziata.
Se vi capiterà di passare per Troia è doveroso fare una sosta nella piccola pasticceria adiacente alla Cattedrale. Lì ho assaporato un dolce unico, conosciuto in tutto il mondo, “La Passionata” a base di pasta di mandorle con un cuore di ricotta, realizzata sulla base di un’antica ricetta segreta!
Prodotti tipici: taralli, i lampiscioni e la passionata (dolce di riccotta)
Vini: Il Nero di Troia
Feste: I Riti della Settimana Santa.
Info: IAT (ufficio informazione e accoglienza turistica) 0881970020
Sito web: www.comune.troia.fg.it
3 | Biccari
L’itinerario religioso sui Monti Dauni si conclude a Biccari un piccolo centro del subappennino settentrionale, posizionato a 450 m.s.l.m, a soli 30 km da Foggia. Dal bellissimo borgo si gode di una vista mozzafiato su vigneti, oliveti e boschi rigogliosi ideali per passeggiate ed escursioni alla scoperta del territorio della Daunia.
Da visitare gli edifici religiosi come: la Chiesa di San Quirico, risalente al XV sec., la Chiesa dell’Assunta, il Convento di Sant’Antonio e la Croce Viaria di Porta Pozzi.
Dopo una passeggiata nel borgo non potete tralasciare di visitare la zona del Lago Pescara conosciuto come una delle “Meraviglie Italiane”.
Dal Lago partono numerosi percorsi escursionistici!
3.1 | Il Parco Avventura: divertimento assicurato anche per i più piccoli
In località Lago Pescara, infatti, si trova il “Parco Avventura” un’oasi di divertimento per i più piccoli che grazie all’aiuto di istruttori specializzati possono cimentarsi in percorsi e itinerari didattici nel bosco.
3.2 | Il Sentiero Frassati in Puglia
Ma il vero tesoro di Biccari, per tutti gli appassionati di escursionismo e trekking, è il Sentiero Frassati da visitare nel periodo di maggio e giugno in cui la natura da il meglio di sé. Cara Puglia…tornerò in Primavera!
Pier Giorgio Frassati era un “rampollo” di buona famiglia, figlio di Alfredo Frassati fondatore e direttore de La Stampa di Torino. Il giovane morì a 24 anni dopo aver dedicato la sua breve vita ai poveri, alle escursioni in montagna e agli studi. Fu beatificato nel 1990. Pier Giorgio “amava la montagna e la sentiva come una cosa grande, un mezzo di elevazione dello spirito, una palestra dove si tempra l’anima e il corpo”.
Capite che una passeggiata per uno dei Sentieri Frassati è d’obbligo a questo punto! Vi suggerisco alcune tappe semplici anche per chi come me non è un grande esperto di escursioni!
TAPPE DEL SENTIERO FRASSATI A BICCARI
Biccari > Castelluccio Valmaggiore
Dislivello 260 mt di salita – Discesa mt 170
Lunghezza percorso 8.5 kilometri
Tempo 2 h e 40 min
Monte Cornacchiola > Biccari
Dislivello discesa mt 673
Lunghezza percorso 5.7 kilometri
Tempo 1 h e 50 min
Prodotti tipici: tartufo, specialità locale che si trova nella qualità Scorzone o “tartufo d’estate”
Vini: numerosi vini DOC
Feste: Festival Capodanze (gennaio), i fuochi di Sant’Antonio, il 17 gennaio, e le sfilate di carri allegorici e gruppi mascherati del carnevale.
Estate: rassegna gastronomica e culturale “Agosto Biccarese”, la fiera di bestiame di Santa Maria delle Grazie il 22 agosto. Il 7 agosto si celebra la festa di San Donato, patrono del Borgo, durante la quale si svolge la fiera di San Donato e l’evento “viviamo il centro storico”.
Sito web: www.comune.biccari.fg.it
Sono molte lo cose che ho visto durante l’itinerario religioso e molte altre quelle che vorrei vedere ma sono certa che questo è solo un arrivederci Monti Dauni!
in collaborazione con Thèke_la Daunia a Natale.
Ho letto con interesse il tuo articolo, non conoscevo questi 3 paesi pugliesi. Devo dire che mi ha incuriosita molto il Museo del Tesoro della Cattedrale di Troia: amo i libri e le pergamene antiche!! Credo siano davvero un grande tesoro che va conservato e condiviso 🙂
Proprio così! E’ un posto bellissimo ricco di storia e cultura anche se rispetto ai soliti luoghi turistici passa spesso inosservato!
Per ora sono stata solo a Troia in occasione dei Riti di Ognissanti. Un borgo che ho adorato sia per la storia (se penso al rosone che era sulle mille lire ed io non lo ricordavo!) che per i vicoli deliziosi nei dettagli. E poi cosa mi hai ricordato, il gusto della Passionata!!!
Già peccato che non ho potuto riportare qualche passionata a Roma! Mi sarebbe davvero piaciuto farle assaggiare a tutti! 🙂
Leggere il tuo blog mi da sempre un punto di vista a cui non avrei pensato. Complimenti anche per le fotografia, sono molto belle.
Grazie Virginia! Mi fa molto piacere!
che bello quindi tu eri in Puglia poco tempo fa! io ci sono tornata a Dicembre, ma non nei posti di cui hai parlato. insomma, la Puglia è così piena di posti interessanti che ogni volta si ha l’imbarazzo della scelta!
Si, sono tornata da poco ed ho visto dei posti bellissimi!
Quanta Italia mi manca da scoprire! E’ sempre così, conosco meglio il resto del mondo che la mia italia. Queste zone sembrano bellissime, io adoro questi posti dove tranquillità e serenità si respirano. Me li segno, chissà che non riesca a visitarli già questa estate
Ciao Anna, hai proprio ragione! Per me è il contrario…sto visitando molti posti dell’Italia ma del resto del mondo non conosco molto! Bisognerebbe avere più tempo da dedicare ai viaggi 🙂
Sono stata in altre zone della Puglia, regione che ho amato molto sia per l’ottima cucina sia per la bellezza di città, borghi e paesaggi rurali. Quando hai parlato di trekking il mio interesse per la zona dei Monti Dauni è aumentata, mi segno i sentieri che hai suggerito, facili e molto belli.
Grazie Stefania! Effettivamente il trekking è uno degli aspetti meno pubblicizzati della puglia invece le occasioni per organizzare una bella escursione sono davvero molte!
Il sentiero Frassati mi piace molto! La Puglia è per me una regione quasi sconosciuta, nel senso che ad eccezione di una gita scolastica ai tempi delle superiori, sono stata solo in Salento lo scorso settembre. Una terra eccezionale, senza dubbio, ricca di storia e tradizioni e questa specifica regione mi attira molto perché non è fra le più blasonate.
Si, devi tornarci! La Puglia riserva tantissime sorprese! 🙂
Ero stata invitata ad un press tour n queste zone ma non ho potuto aderire. che posti meravigliosi !
Eh già…se avrai occasione prova ad organizzare! Ne vale la pena!
Complimenti per l’articolo, davvero super esaustivo! Ho scritto anche io un paio di articoli su Lucera e altri paesini della zona. Passa a trovarci se ti fa piacere 🙂
https://allaboutpuglia.com/cosa-vedere-a-lucera/
Grazie Cosimo! Devo ammettere che la zona mi è piaciuta molto, passo a leggere il tuo articolo. Alla prossima… 🙂