Novena di grazie di don Dolindo Ruotolo

Novena di grazie

Novena di impegno e di preghiere per ottenere grazie e benedizioni da Dio

Novena di grazie di don Dolindo Ruotolo.

Promesse da farsi per aver fiducia di essere esauditi.

1. Si prega molto, specialmente nei momenti di tribolazione, ma quante volte la preghiera diventa sterile e inefficace! Ciò succede, o perché si vive in disgrazia di Dio, o perché si domanda ciò che non è conforme ai suoi disegni. Per predisporsi, quindi, alla misericordia divina, bisogna cominciare a confessarsi e comunicarsi.

2. Si fanno tante promesse per ottenere grazie, ma si dimentica la promessa che più piace a Dio, quella cioè di perseverare nella sua amicizia. Per assicurare questa pace continua con il Signore, bisogna promettere di frequentare i Sacramenti almeno ogni quindici giorni, oppure ogni mese.

3. Si prega male e si è lontani da Dio, perché si ignorano le verità della Fede. Bisogna dunque proporsi di leggere ogni giorno, anche per pochi minuti, alcune pagine della Bibbia, della Dottrina cristiana, qualche buon libro e, quando si partecipa alla Santa Messa, prestare la massima attenzione alla Liturgia della Parola.

4. Dio ci benefica nella medesima misura con la quale noi benefichiamo gli altri; è utile, quindi, rendere più efficace la propria preghiera con opere cristiane di carità.

5. Durante il corso della novena: cercare di essere raccolti, di evitare qualunque peccato, di fuggire i divertimenti. Quei nove giorni debbono equivalere ad un corso di esercizi spirituali. Bisogna avere soprattutto l’anima propria uniformata alla volontà di Dio, e ripetere durante il giorno a mo’ di giaculatoria: Signore non voglio fare la mia volontà ma la tua sempre.

Con queste disposizioni si può avere fiducia di essere esauditi in quel che si domanda, o almeno avere una speciale benedizione da Dio, quando quello che si chiede è inopportuno per noi.

V. O Dio, vieni a salvarmi.
R. Signore, vieni presto in mio aiuto.
V. Gloria al Padre.

I. Vergine Santissima, Immacolata Maria, ricordati che ti sono figlio, e che nei tuoi dolori mi generasti ai piedi della croce. Per gli spasimi del tuo cuore desolato tergi le mie lacrime, intercedi per me, consolami nella presente necessità.

Ave Maria

II. Gesù, Redentore mio, per il Sangue versato per me e per l’amore che mi portasti, quando sulla croce pregasti per i peccatori, accogli la mia preghiera e consolami. In te io spero e sono sicuro di non rimanere confuso.

Gloria al Padre

III. Santissima Trinità, Padre, Figlio e Spirito Santo, io vi adoro profondamen-te, mi riconosco peccatore, indegno di qualunque grazia; ma nel Nome di Gesù Redentore vi domando misericordia.
Esaudite la mia preghiera e consolatemi nella presente necessità.

Gloria al Padre

Novena di grazie | orazione

Signore Gesù Cristo, che dicesti: domandate e riceverete, cercate e troverete, bussate e vi sarà aperto, io ti supplico con viva fede di darmi un amore costante per te, la forza di perseverare nelle promesse che ti ho fatte e la grazia che particolarmente desidero. Tu stesso m’insegnasti a pregare, e pertanto io, con piena fiducia di essere esaudito, ri-peto, in unione con i tuoi meriti, con i meriti di Maria SS. e con i meriti dei miei Santi avvocati N.N.:

Padre Nostro

Il 14 luglio 1916, Padre Dolindo scrisse a Laura de Rosis:
Vi accludo un’immaginetta di Gesù con novena di grazie. Egli si è degnato già di operare parecchi miracoli per quelli che sono stati alle condizioni qui proposte.

(D. Ruotolo, Lettere a Laura de Rosis, 1991, p. 340).

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