Alla scoperta della Chiesa di San Salvatore in Lauro e la processione dedicata alla Madonna delle Rose
Nel centro storico di Roma, nel rione Ponte, si trova la chiesa di San Salvatore in Lauro.
La chiesa sorta sulle rovine di un tempio romano dedicato alla dea Europa deve il suo nome alle piante di alloro (laurus) che adornavano il territorio circostante.
Ha conservato il nome di San Salvatore in Lauro anche se nel 1669 divenne proprietà del Pio Sodalizio dei Piceni che vi istituì il culto della Madonna di Loreto a Roma.
Unico nel suo genere, il Santuario, raccoglie al suo interno numerose opere artistiche e altrettanto numerose reliquie di santi. L’atmosfera che avvolge la chiesa è mistica.
Il Santuario dei Piceni a Roma
Nel Medioevo la chiesa aveva tre navate in seguito è stata ridotta ad un’unica navata. Successivamente il cardinale Latino Orsini fece restaurare la chiesa e costruì un convento ad essa annesso dedicato a San Giorgio.
Nel 1591 la chiesa è stata coinvolta in un disastroso incendio. Quando è stata restaurata sono state aggiunte 20 colonne monolitiche che si rifanno allo stile veneto palladiano rendendo il Santuario unico nel suo genere. Probabilmente i lavori di restauro sono stati eseguiti su disegno di Ottaviano Nonni, detto il Mascherino.
Successivamente i piceni ampliarono ulteriormente il Santuario. Oggi è possibile ammirare al suo interno opere di Pietro da Cortona, dell’Orbetto e di Pierleone e Giuseppe Ghezzi.
Inoltre, all’interno del santuario è conservata una delle più antiche statue della Madonna di Loreto attribuita al Duquesnoy e il Crocifisso di Sirolo opera di Francesco Bellucci.
La processione della Madonna delle Rose
Il primo sabato del mese di maggio, a Roma, si svolge la processione in onore della Vergine Maria. La celebrazione primaverile è organizzata dalla comunità parrocchiale di San Salvatore in Lauro.
Le rose assumono un ruolo di primo piano e vengono offerte a Maria da tutte le mamme come simbolo di rinascita e di speranza tra le spine della vita.
La processione lungo le vie del quartiere attira molti fedeli e anche qualche curioso. La statua della Madonna di Fatima è accompagnata da uno stuolo di credenti in preghiera e dalla banda che intona inni alla Vergine.
San Salvatore in Lauro e le reliquie dei Santi
La chiesa di San Salvatore in Lauro custodisce diverse reliquie di santi conosciuti in tutto il mondo.
Reliquie di Santi custodite all’interno di San Salvatore in Lauro:
- Cimelio del corpo di San Giuda Taddeo
- Reliquie di San Pietro, San Filippo Neri e Santa Bernadette
- Reliquia del corpo di San Josèmaria Escrivà de Balaguer
- Il sangue, il mantello, un guanto e la stola che indossava nel giorno dell’inaugurazione dell’ospedale “Casa Sollievo della Sofferenza” San Pio da Pietrelcina.
- La casula, la veste liturgica indossata per celebrare la messa; la papalina, il tradizionale berretto semisferico bianco di San Giovanni Paolo e infine una parte della maglia intrisa del suo sangue, dovuto alle ferite da arma da fuoco in occasione dell’attentato del 1981.
Il Bambinello dei Baci
Uno dei centri di diffusione del culto di San Pio da Pietralcina è proprio San Salvatore in Lauro.
Secondo la tradizione Padre Pio pregava spesso davanti la statua di legno di un bambinello. Questa statua era talmente bella che il santo l’aveva soprannominata il “Bambinello dei Baci”.
Nel 1966 Padre Pio ha donato la statua ad un noto attore torinese, Carlo Campanini, da quel momento la famiglia dell’attore ha custodito il Bambinello che successivamente è stato portato a Roma.
Durante le feste del Santo Natale fino all’Epifania il Bambinello dei Baci, tanto caro a Padre Pio, è esposto, presso il Santuario di San Salvatore in Lauro, alle preghiere dei fedeli.
Apertura: 9.00 – 12.00 | 16.00 – 19.00.
Orario messe | festivi: 10.00 – 12.15 – 18.00.
Orario messe | feriale: 18.00.
Informazioni utili: www.sansalvatoreinlauro.org
LEGGI ANCHE: ABBAZIA DELLE TRE FONTANE VITA CONTEMPLATIVA NEL CUORE DI ROMA
Sono di Roma e tuttavia non conoscevo questa chiesa, quante ce ne sono da scoprire. Molto bello conoscerne la storia e le reliquie al suo interno appena torno la voglio visitare 🙂
Ciao Laura, ti capisco! Ci sono tantissimi luoghi che non ho ancora visitato eppure vivo a Roma da sempre (ben 35 anni)…
Ti seguo sempre con grande piacere, anche su altri social. Mi fai conoscere dei posti, anche di Roma, mai visti prima.
Grazie Carmen! Mi fa molto piacere 🙂