Viaggio alla scoperta della Basilica Santuario della Madonna Incoronata di Foggia
In un piccolo borgo pugliese, a pochi chilometri da Foggia, sorge il Santuario della Madonna Incoronata. La costruzione è recente e tutti coloro che sono attratti dalle chiese antiche potrebbero non apprezzare la struttura esterna rimpiangendo la vecchia chiesetta che prendeva il posto della costruzione attuale.
Ma come in tutte le cose della fede non possiamo fermarci all’apparenza, infatti, il cuore del santuario non è il suo lato esteriore ma è quello che rappresenta e quello che si trova al suo interno. Io ho avuto l’occasione di visitare il Santuario durante un press tour e ne sono rimasta letteralmente affascinata. E’ un luogo di grande spiritualitĂ , dove storie di guarigioni, liberazioni e conversioni si intrecciano ai racconti popolari e alle tradizioni della cittĂ di Foggia e del piccolo borgo dell’Incoronata.
L’Apparizione della Madonna Incoronata di Foggia
La storia del Santuario è simile a quella del ritrovamento dell’Iconavetere di Foggia. In alcuni casi la tradizione orale sembra confondersi e a volte fondersi in racconti simili.
Intorno all’anno 1001 la Madonna apparve ad un conte che si trovava nelle campagne pugliesi per una battuta di caccia. La Vergine Maria apparve, con accanto una statua dal volto bronzeo, seduta su un trono e disse queste parole:
«Voglio che qui sorga un Santuario in mio onore, senza ori ed ornamenti preziosi. Sarò io a renderlo celebre con le tante grazie che elargirò ai devoti che verranno ad onorarmi».
E così è avvenuto. Oggi il Santuario della Madonna Incoronata di Foggia è il settimo santuario mariano d’Europa. Ogni anno milioni di pellegrini varcano il cancello del Santuario nella speranza di ottenere una grazia, una benedizione e a volte un miracolo nella loro vita.
Descrizione del Santuario
L’interno del Santuario è realizzato in stile moderno. Al centro, nella parte superiore, sospesa sopra le sedute si erige un’immensa corona bronzea, con 10 metri di diametro e dal peso di 40 quaranta quintali, con su scritta la preghiera del “Salve Regina”. Sull’altare conservata in una teca, illuminata da luci e circondata da un cielo blu stellato, è stata posta la statua della Madonna nera, con in braccio il bambino GesĂą, vestita con un abito di seta dai colori bianco e oro.
La statua è una delle poche cose rimaste del vecchio Santuario. Quando non ci sono le celebrazioni è possibile salire dietro l’altare, avvicinarsi per guardarla da vicino, e rivolgere una preghiera.
Ogni anno, il 24 aprile, durante la processione in suo onore la Madonna viene vestita a festa. Il compito è riservato alle giovani che non riescono ad avere figli. Secondo la tradizione popolare se le giovani assolveranno il loro compito con fede la Madonna concederà loro la grazia di un figlio!
La fede è un mistero bellissimo.
MATTINA: dalle ore 7.00 alle 12.30
POMERIGGIO: dalle ore 15.00 alle 20.00
ORARI DELLE MESSE | SANTUARIO
FERIALI: 11.00 – 18.00
FESTIVI: 08.30 – 10.00 -11.30 – 17.00 – 19.00
PerchĂ© la Madonna dell’Incoronata è nera?
Questa è una domanda che mi è stata rivolta più volte!
Secondo alcune ricerche, solo in Italia, ci sono circa 121 “Madonne nere”. In tutta Europa se ne contano 741 ma il primato è della Francia con 421 rappresentazioni scure della Vergine Maria.
Molti credono che l’autore abbia deciso di raffigurare la Madonna nera come simbolo dell’internazionalitĂ della fede. Quindi la Madonna è nera perchĂ© la fede non ha colori, non ha provenienza, non ha discriminazioni ma è di tutti.
In realtĂ , non è questo il motivo per cui molte delle statue che rappresentano la Vergine Maria sono scure. Infatti, un tempo quando non esisteva l’illuminazione all’interno delle chiese venivano utilizzate delle lampade ad olio che producevano moltissimo fumo per questo molte statuette antiche sono diventate scure con il passare dei secoli. In altri casi, invece, sono sopravvissute ad incendi.
D’altra parte, alcuni esperti riferiscono che Maria è la creatura piĂą vicina a Dio e per questo appare “bruciata nel volto” per la tale vicinanza all’Amore piĂą grande di tutti.
L’olio benedetto della Madonna dell’Incoronata
All’interno del Santuario, nell’ala sinistra si trova un piccola stanzetta di passaggio con la statua di un uomo inginocchiato, circondato da candele, con accanto due piccoli vasi dove potere attingere olio benedetto.
L’uomo rappresentato è il contadino che, insieme al conte, vide l’apparizione della Madonna nel lontano 1001. Si racconta che il contadino lasciò sull’albero una lampada ad olio che non si consumò mai. A dire il vero, la fede è proprio questo…credere anche quando qualcosa razionalmente ci sembra impossibile!
D’altra parte, sulla base di questa tradizione, oggi milioni di pellegrini che si recano al Santuario, si avvicinano alla statua del contadino, attingono olio benedetto e nel nome del “Padre, del figlio e dello Spirito Santo” si segnano la fronte in atto di devozione.
Infatti, l’olio benedetto è un sacramentale e attraverso un semplice gesto fatto con fede si può ricevere un beneficio fisico e spirituale.
Amuleti e porta fortuna ci allontanano da Dio
Nella “stanza dell’olio” si trova anche un contenitore e il primo istinto è di avvicinarsi per vedere di cosa si tratta. La scritta sul contenitore recita: “lasciare qui amuleti e portafortuna”.
In altre parole, l’uomo ha bisogno di simboli, a volte pensiamo che la nostra vita è guidata dal fato, dal destino, dalla fortuna così ci vestiamo di corni, braccialetti colorati, pietre e collane che promettono fortuna e prosperitĂ .
Ma se fosse tutto un grande inganno?
Come si può delegare ad un oggetto il compito di portare la “buona sorte”?
Voglio rispondere a queste domande con le parole riportate nel luogo in cui apparve la Madonna nel 1001:
“Non abbiate paura”.
Oggi con Gesù ripete a te: “Non aver paura perché Dio ti ama”.
La paura della morte, di una malattia, dell’odio, del rancore, di una scelta da fare nella vita, ci possono “incatenare, scoraggiare, avvilire” e… la nostra esistenza può cadere in depressione che tanto turba il nostro cuore ed il nostro spiÂrito.
Non temere ma rifugiati con fiducia sotto il manto celeste della Madre Incoronata.
Questo è il luogo dove “liberarsi”. Non sono gli oggetti che tengono lontano il male ma è la fede in Dio. Non si può vivere avendo timore dell’invidia, della gelosia o della sfortuna. Affidiamoci a Dio, preghiamo e perdoniamo chi non ci ama e saremo veramente liberi.
Festa della Madonna Incoronata
Venerdì 29 aprile ore 14 – Cavalcata degli angeli
Ore 17 – Santa Messa presieduta dal rettore del santuario, don Renzo Vanoi
Ore 23 – Veglia mariana presso la parrocchia di San Paolo a Foggia
Sabato 30 aprile – Ricordo dell’apparizione
Ore 3:45 – Ricordo dell’apparizione e alle ore 4:00 – Santa Messa presieduta da don Giovanni Carollo
Ore 7:30 – Santa Messa presieduta da S.E. Monsignor Ciro Fanelli
Ore 11:00 Santa Messa presieduta da S.E. Monsignor Vincenzo Pelvi
Domenica 1° maggio – Offerta per l’olio della lampada
Sante Messe 8:30, 10:00, 11:30, 17:00 e 19:00
Ore 19:00 – Solenne celebrazione Eucaristica presieduta da don Tarcisio Viera
Dove: Via Don Orione 1 | 71122 Borgo Incoronata | Foggia (Italy)
Contatti: 0881810016 | 0881810007 | info@santuarioincoronata.it
Sito web: www.santuarioincoronata.it
PER APPROFONDIRE: LA PROCESSIONE DELLA MADONNA DEI SETTE VELI DI FOGGIA
Una guida per la visita del Santuario della Madonna Incoronata
Se avete bisogno di una guida preparata che possa portarvi alla scoperta della storia e della spiritualitĂ del santuario vi consiglio di rivolgervi a Franca Palese (Responsabile del Turismo, Eventi e Scuola dell’Associazione Ipogei – Foggia).
In collaborazione con Daunia Press Tour.
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In effetti ha un’architettura molto moderna, ma quello che conta è il suo significato religioso. Non mi ero mai chiesta il significato del colore della Madonna nera, apprendo da te cose nuove.
Bella questa chiesa, tante volte quelle moderne mi lasciano un po’ delusa, questa invece mi sembra molto luminosa! E la corona è davvero particolare.
Si, anche se è molto moderno come Santuario mi è piaciuto davvero tanto. 🙂
Interessanti le informazioni che metti sulla Madonna nera: non immaginavo che ce ne fossero così tante e che esistono più spiegazioni per questa insolita colorazione della statua. 🙂
Si, ci sono diverse spiegazioni e non tutti le conoscono! 🙂
Si puoi ricevere a casa l olio benedetto
Buongiorno Maria, non so rispondere alla tua domanda ma ti lascio il numero del Santuario 0881810016 puoi provare a sentire se effettuano questo servizio. A presto!
La madre di un mio amico è di Foggia e nei suoi racconti della vita giù da bambina Ricorda sempre la Madonna nera quindi ne ho sempre sentito parlare ora la vedo anche grazie alle tue foto in questo post.
Uno dei luoghi a me cari 🙂 avendo la nonna che abita lì vicino, ogni estate quando vado a trovarla è d’obbligo una tappa al Santuario!! Dal paese di mia nonna fanno anche la processione, sempre il 24 aprile fino al santuario,m. Semplice ma un posto rilassante dove regna la pace.
Amo le chiese moderne ma con una bella storia antica dietro, interessante la Madonna Nera che si trova un pò ovunque ma con racconti e scoperte diverse
Si, hai ragione è molto interessante. Una storia particolare che non tutti conoscono! 🙂
Io so che le madonne nere lignee sono tali per un prodotto che sin dall’ antichitĂ mettevano per proteggerne il legno nel tempo.
La chiesa è moderna e non mi ispira molto, ma devotamente ogni anno vado a trovarla nell’ ultimo sabato di aprile a piedi da casa mia fino a Borgo Incoronata.
FinchĂ© ce la farò continuerò …poi sarĂ quel che sarĂ .