Fiori appassiti al Tulilpark di Roma
Questo fine settimana si è conclusa la “famosa” esposizione di tulipani nella zona Giustiniana di Roma.
Il giardino fiorito in stile olandese millantava l’esposizione di 300.000 tulipani così c’è scritto sul sito web, in realtà sabato scorso i tulipani erano per lo più sfioriti e mezzi sfioriti.
I più fortunati ancora in vita non erano di certo in forma ma “spampanati”; anche loro di lì a breve avrebbero fatto una brutta fine.
Se siete tra coloro che hanno visitato il tulipark nei primi giorni di apertura vi sarete divertiti a scattare foto magari alcuni hanno anche acquistato diversi tulipani.
Il biglietto che costava 3,00€ (lunedì al venerdì) e 5,00€ (fine settimana) dava diritto a portare via due tulipani.
Praticamente i visitatori potevano scegliere due tulipani ed estirparli dalla terra per portarli a casa.
Su questo aspetto ci sono state delle serie problematiche, i primi giorni si potevano portare via i tulipani con il bulbo, diversi visitatori hanno gettato i fiori che non riuscivano ad estrarre con il bulbo generando l’indignazione di molti.
Risultato: nei giorni successivi si potevano prendere solo tulipani senza bulbo e se volevi il bulbo dovevi comprarlo!
La polemica è durata giorni…ma ad oggi nessuno si chiede che fine faranno i tulipani e se hanno ricevuto le cure adeguate?
Ai posteri l’ardua sentenza…
Le visite al Tulipark sono iniziate dal 30 marzo è stato aperto anche durante i giorni di Pasqua e pasquetta.
Volete sapere cosa è successo? Tramite diversi avvisi sul web hanno “ingaggiato” dei volontari per lavorare durantei l periodo di festa.
Mi auguro tanto che nessuno abbia risposto a questa richiesta assurda!
In conclusione, se come me avete deciso in extremis di andare a fare una visitina al tanto instagrammato tulipark poveri voi…
Insomma, una vera delusione…
Prossima tappa il Roseto di Roma sono certa che andrà molto meglio!
Lo scorso anno c’è stata la stessa iniziativa a Milano ma me la sono persa. Spero sia andata meglio. 😉